Da tempo lo ripetiamo come una litania. Ormai si è praticamente detto tutto. Fantascienza, fantasy, horror. Questi generi confinanti, spesso confusi tra loro, sembrano aver dato fondo all’intero patrimonio dell’immaginario. Cinema e letteratura, non ultimi televisione e fumetto, hanno bombardato il pubblico fino a spaccargli i timpani, provocargli la cataratta e rimbambirlo a forza di remake e prodotti derivativi di scarso spessore. Chissà, forse siamo davvero alla frutta. Forse le colonne d’Ercole sono state raggiunte ed è prossima una caduta senza fine. O dovremmo aspettarci, anzi, auspicare un ritorno ai primordi?
Molto prima delle invenzioni tecnologiche più complesse, l’intelligenza umana era giunta ad affermare che la forma conta più della materia. Ragion per cui a mettere le ali a un racconto non sono tanto gli eventi descritti, quanto l’efficacia dello stile, la capacità di affascinare l’uditorio e la verità che si sa infondere ai propri personaggi. La televisione britannica non è certo l’ultima arrivata per quanto riguarda i titoli seriali di genere fantastico. Negli ultimi anni ha dimostrato di possedere una freschezza e una capacità di affabulazione sempre più rare nelle produzioni statunitensi. Si ricordi il riesumato Doctor Who, il suo spin off Torchwood, la miniserie Jekyll. Cicli brevi, sottotrame che si sviluppano e concludono nel corso di
In fondo è facile sottovalutare una serie televisiva in cui, senza spiegazione
Il discorso vale anche per gli altri personaggi, caratterizzati in modo efficace pur partendo da spunti dichiaratamente attinti al fumetto popolare. Nick
Riuscito e simpatico il personaggio di Connor Temple, lo studente dalle conoscenze enciclopediche, prezioso aiuto nonostante l’apparenza di nerd insopportabile. Splendida la giovane zoologa Abby, una sorta di Cameron Diaz anglosassone di rara vivacità, capace di stabilire un’insolita empatia con gli animali. Credibile l’odioso Lester, gelido burocrate e referente istituzionale del team. Stephen, l’ex studente di Cutter, oggi sua guardia del corpo e custode di uno scomodo segreto. E infine Claudia Brown, intermediario del Ministero degli Interni, dolce e decisa, che farà vivere a Nick una nuova storia d’amore prima di diventare protagonista di uno sviluppo inatteso quanto sconvolgente.
Sullo sfondo delle relazioni, dei segreti tra i membri della squadra, e dei
Tra tirannosauri, vermi giganti, mammuth e tigri dai denti a sciabola, il tema centrale di Primeval rimane comunque quello del viaggio nel tempo. Dei paradossi che da questo possono scaturire, degli effetti imprevedibili e devastanti che la manipolazione del passato può scatenare sul presente che conosciamo. Ecco quindi affiorare, nel cocktail servito da Hodges e Haines, persino una traccia del popolarissimo ed enigmatico Lost. Un retrogusto che regala uno dei finali di stagione più avvincenti degli ultimi anni e che fa desiderare di vedere subito la serie successiva.
Di Primeval esistono tre stagioni, due delle quali già trasmesse sul satellite e attualmente massacrate dalla programmazione Rai. La terza, ancora inedita in Italia, sembra per il momento destinata a essere l’ultima, ma gli
2 commenti
Aggiungi un commentoConcordo pressoché su tutto. Seguire questa serie si sta rivelando una vera impresa "grazie" a mamma RAI. Tuttavia ne sta valendo la pena. All'inizio, sarò sincero, le prime puntate non le avevo proprio digerite (sanno tremendamente di già visto), poi però la serie comincia a sorprendere verso la metà della prima serie e la storia dei paradossi temporali, per quanto ormai abusata, è gestita con oculatezza. Aspetto di vedere la fine, ma devo dire che nella sua apparente semplicità Primeval mi ha stupito. Certo, non siamo di fronte a una di quelle serie che ti cambiano la vita, ma per passare una serata (o meglio, nottata T_T) in allegria basta e avanza. Insomma, ci ho trovato il piacere per l'avventura un po' scanzonata tipica delle serie degli anni 60/70, il che in questi tempi non fa mai male
Primeval è un telefilm fantastico (e con il passare delle stagioni avrà un'evoluzione fantastica, io li guardo in lingua e collaboro per un sito di sub), peccato che in italia come al solito arrivino in ritardo (se ti va bene) e vengono collocate in orari assurdi (stessa identica cosa successa per the invisible man che addirittura fu messa alle 3/4 del mattino e bones che addirittura da prima passo in seconda serata e poi fu sospesa per 2 3 mesi) comunque per le persone che si stanno affascinando a questa serie voglio dire solo una cosa, non affezionatevi troppo perchè alla 3 stagione il canale inglese per problemi di budget l'ha cancellata, la warner bros ha comperato i diritti per farne un film e una serie (spin-off) americana e i fan del format inglese aspettano notizie dal Syfy forse lo riesumera, per dare un finale alla serie, che tutt'ora finito con la terza ha lasciato un cliffhangher pauroso... ah e purtroppo le series inglesi, sono composti da soli 6 7 episodi a stagione poche arrivano (oggi) a 10/13 episodi a stagione.... però fanno series di qualità, almeno per quelle che sto seguendo (robin hood - cancellata alla 3 stagione - Primeval - cancellata alla 3 stagione e Merlin - che approderà a settembre con una 2 stagione l'unico sopravvisuto per ora XD )
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