"… e la notte di Halloween Il Grande Cocomero sorge dall’orto dei cocomeri più sincero, e vola per l’aere con il suo sacco di doni per tutti i bimbi del mondo…"
C’è chi crede a Babbo Natale, chi al Coniglio Pasquale, ma Linus Van Pelt passa tutte le notti di Halloween nel suo orto, aspettando una mitica zucca volante che dovrebbe giungere a premiare i seguaci più devoti. Ogni anno, infatti, Linus scrive al Grande Cocomero, con grandi speranze e uno stato d'animo estatico ma organizzato in modo molto pratico: progetta di scrivere biglietti cocomerizi, distribuisce volantini informativi sui vari avvistamenti e cerca proseliti, tutti a intonare i “pumpkins carols” per le strade…
Mentre Lucy va in giro a fare “dolcetto o scherzetto”, chiedendo qualcosa anche per il “fratello scemo che sta seduto in un campo di cocomeri”, in genere è Sally a vegliare con Linus spinta dall’amore, salvo poi arrabbiarsi regolarmente a ogni mancata apparizione.
A volte troviamo Snoopy, altre Charlie Brown, che cerca di far ragionare l’amico ma viene regolarmente spiazzato: “Se tu credi ad un ciccione vestito di rosso che fa Ho-ho-ho, perché io non dovrei credere al Grande Cocomero?“ risponde infatti Linus alle sue affermazioni d’incredulità.
La serie The Great Pumpkin - in realtà la traduzione esatta sarebbe La Grande Zucca -nasce nel 1959 in occasione della festa di Halloween, già allora molto sentita nei paesi anglosassoni. Ma il Grande Cocomero è diverso da Santa Claus: a lui non si manda una lettera per chiedere regali, ma solo per confermare la propria fede: solo così, forse, questa tuttora invisibile entità deciderà di scegliere proprio il nostro sincerissimo campo di zucche -cocomeri, colmandoci di doni e di felicità…
Nate dalla magica penna di Charles M. Schultz, le strisce dei Peanuts (“noccioline”) non solo costituiscono un cult dei fumetti, ma sono anche entrate nei manuali di psicologia come esempio di piccole e grandi nevrosi moderne raccontate da un gruppo di bambini (e un cane).
Forse ognuno di noi ha una speranza segreta da realizzare e un Grande Cocomero da attendere con trepidazione nella magica notte di Halloween. E la prossima sarà sicuramente la volta buona!
5 commenti
Aggiungi un commentoHo sempre sognato di avere un orto di zucche, anzi l'orto più sincero!
In una delle ultime strisce in tema, nell'orto dello speranzoso Linus sorge... il faccione di Alfred E. Neuman. Conoscendo la garbata polemica tra l'autore e Mad Magazine, ho riso come un matto...
Esatto carissima.
Il pupazzo di Snoopy è passato ormai sul letto di qualcun altro...ma sempre in famiglia.
il Padreterno, lo Spaghetti Flying Monster, il Grande Cocomero, i marziani, Godot: c'è sempre chi aspetta l'arrivo di qualcosa di improbabile... ma la creduloneria di Linus è deliziosa perchè coincide con quella ingenuità speranzosa tipica dell'infanzia, che è libera dai fanatismi che rendono in età adulta i creduloni in integralisti...per questi la coperta (di Linus) è sempre troppo corta.
sapete io o un orto proprio con le zuche ma non su matureno ora x che non è il suo tempoma non siete gelosi siete miei mici
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID