“Il luogo: un’Europa un po’ America, un po’ museo e un po’ Terzo Mondo. Il tempo: un futuro che è già cominciato. E che è popolato di mostri. O forse no? Dopo un’intera storia di stragi di innocenti, l’umanità sembra aver finalmente superato la paura della diversità, ogni tipo di diversità. I mostri, da sempre nel sottosuolo, ora sono fra noi, allo scoperto, parte integrante del quotidiano. In questo gigantesco hinterland metaurbano di nebbie inquinanti e personalità borderline, tra possibile e impossibile, tra umani e non umani, si muove Abel, re degli zombi. Al suo fianco, una piccola zombi adottata da una coppia di umani. Nessuno è mai ritornato dalla grande tenebra in così tenera età. Indagando l’enigma, Abel viene risucchiato in un intrigo mostruoso (o forse fin troppo umano). Tra omicidi nell’ombra e rivelazioni crudeli, nel vortice dei paradossi di una società multi-tutto, Abel sarà costretto ad affrontare il cuore di tenebra che cela le sue stesse origini. Tutta la strada fino all’enigma terminale: umano, mostruoso… o entrambi?”
Quella sopra riportata è la quarta di copertina di Abel, nono numero di Epix, la giovane collana da edicola della Mondadori dedicata al fantasy, all’horror e al sovrannaturale.
Con Abel, approda in collana una delle più interessanti autrici del panorama italiano: Claudia Salvatori.
Oltre che scrittrice, la Salvatori è sceneggiatrice per fumetti (Lanciostory, Intrepido, Skorpio, testate Disney, Gordon Link, Nick Raider, Julia) e cinema, e consulente editoriale.
Come narratrice professionista esordisce nel 1985, vincendo il Premio Tedeschi con Più tardi da Amelia. Fanno seguito Columbus day, Mistero a Castel Rundagg e Schiavo e padrona, da cui viene tratto il film Amorestremo, con protagonista la pornostar Rocco Siffredi.
Altri suoi titoli sono Superman non muore mai, La canzone di Iolanda, Sublime anima di donna (premio Scerbanenco 2001), Il sorriso di Anthony Perkins, La donna senza testa, Nessuno piange per il diavolo, Fairy (in Sexy Thriller), La donna che giocava con i gatti. Suo anche il romanzo biografico Ildegarda: badessa, visionaria, esorcista. Per la collana Segretissimo ha ideato la serie di Walkiria Nera, spy fiction ambientata negli anni ’30, di cui sono stati sinora pubblicati due romanzi (La genesi del male e Golden Dawn) e un racconto (Rifiutato dal mare, in Legion).
Con i suoi racconti, ha partecipato a numerose antologie, quali: Nella città proibita, Killers & Co, Le ragazze con la pistola, Fez, struzzi e manganelli, Il ritorno del Duca, Anime nere e Bad Prisma.
Ha collaborato con varie riviste (Donna moderna, Confidenze, Max, Gulliver, Amica, Gioia).
Abbiamo contattato l’autrice per toglierci un paio di curiosità su questo suo inedito. Le abbiamo chiesto...
Cosa dobbiamo aspettarci da ABEL: un horror, un urban fantasy, un romanzo fantastico ma trasversale ai generi?.. Insomma, qual è la ricetta di Claudia Salvatori per questo suo nuovo libro?
Che rapporto hai con la narrativa fantastica, come lettrice e come scrittrice? Quali sono le espressioni del fantastico che prediligi?
Horror in tutte le salse, thriller (che considero un genere fantastico), fantascienza sociologica. Poco o niente fantasy. Attualmente scrivo romanzi storici, ma anche questi si potrebbero considerare fantastici. La storia immaginata non è un delirio a occhi aperti?
ABEL è un romanzo indipendente. Potrebbe però inaugurare un ciclo?
E' stato concepito come una serie, e questo dovrebbe essere il primo episodio di una saga.
Dopo il breve scambio con Claudia Salvatori sul suo Abel, chiudiamo segnalando che in appendice al romanzo, questo numero di Epix propone anche il racconto Il Re dei Topi di Cristiana Astori, tratto dall’antologia personale Il Re dei Topi e altre storie, edita da Alacrán.
Claudia Salvatori, Abel
Epix n° 9, Mondadori. Euro 4,90. In edicola a dicembre.
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