Videogiochi

Facciamo un Videogioco!

Un prodotto che non è solo libro, e non è solo un videogioco.

Articolo di Emanuele Manco

Lunedì 14 dicembre 2009

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Ivan Venturi, Facciamo un videogioco!

Illustrazioni di Francesco Mattioli

Gradozero Edizioni – Collana: Storie inconsuete

92 pagine – € 24,90 con CD-ROM (Online 20 €, spese di spedizione incluse)

Età: dai 9 anni

ISBN: 9788896505021

Giudizio: ****

Giudicare il prodotto oggetto di questo articolo da un solo punto di vista non è facile.

È un libro per ragazzi ben confezionato, con una copertina colorata e allegra, con una ottima veste grafica interna, e splendide illustrazioni di Francesco Mattioli. Ma il "romanzo" che racconta non è una storia fine a se stessa. Le vicende del piccolo Roberto, che dalla provincia si trasferisce in città, sono un supporto, ma non un banale pretesto per introdurre i piccoli lettori ad altro.

L'obiettivo di questo prodotto è insegnare ai ragazzi dai 9 anni in su a realizzare videogiochi d'avventura. L'arte di realizzare videogiochi ha una storia sicuramente più recente di quella di altre arti, ma ormai esistono molti produttori di giochi, e il giro d'affari è considerevole. La tecnica si è evoluta rispetto ai tempi pioneristici della fine degli anni '70 e dei primi anni '80. L'autore Ivan Venturi, si può considerare, pur giovane, una vecchia volpe del settore, nel quale lavora sin dagli esordi. Questo testo si propone di stimolare le nuove generazioni a conoscere le meccaniche della realizzazione di un gioco. Realizzare giochi di avventura infatti non è solo una questione tecnica. Gran parte del lavoro non è programmazione intesa come scrittura di codice, ma pianificazione che comincia dalla ideazione di una storia. Si essa una storia fantasy, fantascientifica o di avventura.

Ho scritto che la vicenda narrata nel libro è un supporto, ma il suo valore non è da sottovalutare. È forse una storia di formazione non molto originale, ma ha il pregio di presentare alcuni concetti che non sono formativi solo in senso professionale. I piccoli protagonisti della vicenda crescono insieme, lavorando a un progetto e imparando a gestire le proprie attitudini e competenze. Ma nella parte narrativa sono raccontate anche la crescita umana e i primi passi dell'educazione sentimentale, raccontati con delicatezza e senso della misura.

L'evento aggreggante è la serie di lezioni che il professore di applicazioni tecniche ha deciso di dedicare alla progettazione di un videogioco. Nessuno dei concetti è però introdotto come in un manuale tecnico. È brillante il modo in cui vengono spiegati i fondamenti dell'informatica, ma anche come imparare a gestire il tempo a disposizione di un progetto; come comprendere che a ognuno spetta una mansione specifica e che per fare andare avanti un progetto bisogna avere la modestia di comprendere che non si può fare tutto, e c'è chi è adatto a pianificare, organizzare, e chi invece eccelle nelle mansioni artistiche.

Leggendo il libro di pari passo con l'esplorazione del software allegato è quindi possibile "toccare con mano" il risultato di tali sforzi. L'inventastorie, programma allegato nel CD-ROM è un ambiente di sviluppo semplice, ma assolutemente atto a realizzare delle avventure funzionanti, pur se non all'ultimo grido della tecnologia videoludica.

Ma ogni primo passo è fatto manipolando strumenti semplici. Esaminando e provando a modificare l'avventura allegata, per cominciare.

Ma se il libro è dedicato ai piccoli lettori, il prodotto in toto è proposto anche ai docenti, come ausilio didattico.

Sono proposti, attraverso un sito web, dei percorsi didattici:

il primo, chiamato Percorso Didattico Disciplinare, serve a far costruire agli studenti, piacevolmente e in modo immediato, storie interattive sul tema preferito, utilizzando i materiali 3D messi a disposizione dall'Inventastorie;

il secondo, chiamato Percorso Didattico Interdisciplicare, propone di assemblare materiali realizzate dagli studenti con altre fonti, migliorando notevolmente la qualità complessiva dell'avventura, a seconda della capacità dei soggetti incaricati di scrivere testi, realizzare musiche e disegni, scattare foto o girare video.

Il programma ha anche il pregio di avere una interfaccia intuiva, di facile apprendimento non solo grazie al libro, ma anche all'ottimo tutorial integrato.

L'ottima cura grafica del progetto è confermata anche dalle belle illustrazioni del libro, curate dal fumettista Francesco Mattioli, che sono molto eleganti e divertenti. Il libro mette di buon umore solo a guardarle. La combinazione di libro e programma, promette quindi un divertimento che è limitato solo dalla fantasia dell'utilizzatore, che può poi distribuire liberamente la propria avventura ai propri amici e conoscenti. Non ore, ma giorni, settimane, anche mesi e anni di divertimento sempre nuovo assicurati. Oltretutto, oltre che per aggregare un gruppo di ragazzi intorno a un progetto, può anche essere che genitori e figli possano usare insieme libro e software.