E’ iniziata da un paio di mesi la lavorazione di John Carter of Mars, pellicola basata sul celeberrimo Ciclo di Barsoom, di Edgar Rice Burroughs.
Le riprese dovrebbero terminare entro il prossimo luglio e il film sarà pronto – presumibilmente - nel 2012.
Prodotto dalla Walt Disney Picture, la regia è di Andrew Stanton (A bug's Life, Alla Ricerca di Nemo, WALL – E).
Nel cast figurano Taylor Kitsch (John Carter), Willem Dafoe (Tars Tarkas), Lynn Collins (Dejah Thoris), Mark Strong (Matai Shang) e James Purefoy (Kantos Kan).
Le prime 'avvisaglie' del film risalgono al 1931: la Looney Tunes aveva ideato un adattamento di A princesse of Mars ( il primo volume del ciclo - 1912) interamente a cartoni animati, ma il progetto non ebbe buon fine: le avventure di un terrestre su Marte erano un concetto troppo alieno per l’audience americana di quel tempo.
Un secondo progetto naufragò negli anni ’80.
Il Ciclo di Barsoom comprende 11 libri, nei quali la componente fantasy sembra prevalere su quella fantascientifica: la localizzazione marziana è finalizzata a un tocco “esotico” più originale, mentre l’ambientazione è molto vicina al Fantasy classico.
La pellicola combina elementi di A Pricess of mars, di The Gods of Mars e The Warlord of Mars, questi ultimi rispettivamente il secondo e terzo libro del ciclo.
Trama:
Durante la guerra civile americana, il veterano John Carter viene misteriosamente trasportato su Marte, dove scopre un lussureggiante pianeta selvaggio i cui abitanti sono barbari verdi alti 12 piedi.
Trovandosi prigioniero di queste creature, fugge e incontra Dejah Thoris, principessa di Helium, che ha un disperato bisogno di aiuto…
9 commenti
Aggiungi un commentoGià, avrebbe sicuramente dato un taglio più originale alla cosa...
Beh, tenendo conto che il ciclo di Barsoom ha quasi cent'anni (e ne dimostra anche qualcuno di piu', IMO) direi che un taglio piu' attuale non avrebbe guastato. Magari lo daranno, staremo a vedere. Resta il fatto che le parti erotico - sentimentali tra il protagonista e la sua principessa marziana sono tra le cose piu' pudiche, reticenti ed esilaranti che io abbia mai letto, anche per gli standard del 1911.
OT L'importante e' che a nessuno venga in mente di sfruttare cinematograficamente l' 'altro' ciclo fantascientifico (si fa per dire) di Burroughs, quello Lunare.... e' veramente tremendo.
Credo che questo sarà un punto dove sono sicuro daranno una ventata di modernità ingaggiando un'attrice alla Megan Fox che possa attirare "grandi e piccini" al cinema. In queste cose registi e produttori sono maestri.
Stando a John Carter stesso, dipende da quanto Noble sara' il suo Breast.
OT Forse, come per altre opere di Burroughs, per il ciclo di Barsoom ci sarebbe stato bisogno di un abile 'continuatore' che proseguisse la saga, possibilmente... svecchiandola. Non a caso molti critici (mi autoescludo, data la mia nota partigianeria nei confronti di Fritz il Grande ) considerano Tarzan and the valley of gold, di Fritz Leiber, il miglior romanzo della serie sull'Uomo Scimmia (in realta' il libro e' tratto da un copione pre esistente), seguito da Tarzan, the epic adventures, di R. A. Salvatore e The dark heart of time, di P. J. Farmer. E parliamo solo dei sequel autorizzati.
Pick sono pienamente daccordo con te per quanto riguarda la critica alla serie Barsoom.
Io avrei preferito un cartone in 3D, che un film con attori reali.
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