Più di nove milioni di download illegali di oltre 913 titoli solamente nell’ultimo quarto del 2009: questi i preoccupanti risultati dell’indagine commissionata dall’Associazione Americana degli Editori per analizzare il fenomeno della pirateria di libri sul web.
L’indagine è stata condotta monitorando 25 siti: in soli 4 fra essi (4shared.com con il 32,7%, scribd.com con il 2%, watpad.com e docstoc.com) i download sono stati ben 3 milioni, mentre rapidshare.com (35,6%) è risultato in assoluto l'indirizzo da cui è stato scaricato il maggior numero di dati. Questi siti si occupano attualmente della rimozione di contenuti illeciti su segnalazione, ma è ancora assente un filtro che permetta di identificare e bloccare in via permanente contenuti già caricati in passato, per evitare che il medesimo file venga scaricato più volte come è accaduto, ad esempio, ad Angeli e Demoni, che è stato scaricato in modo pirata quasi 8 milioni di volte.
Non è ancora stato appurato quanto denaro sia andato perduto a causa della pirateria, ma si stima che il mancato guadagno ammonti come minimo a 2 miliardi di dollari.
«Gli editori hanno bisogno di una strategia o vedranno i loro soldi volar fuori dalla finestra» ha affermato Ed McCoyd, direttore esecutivo del settore sviluppo e digitale dell’Associazione, che ha aggiunto che «Questo studio dovrebbe essere una “chiamata alle armi” per tutti ora che l’e-book sta diventando una parte sempre più importante dell’editoria».
6 commenti
Aggiungi un commentosono d'accordo con stefano il troppo fa perdere l'interesse ,basta pensare a quelle persone che scaricano montagne di mp3 sull'ipod e poi non ne ascoltano neanche una ,la sindrome del volere accumulare ,mentre anche io credo ,si apprezzi di piu' il prodotto originale e nel caso dei libri assolutamente cartaceo ,mi soddisfa piu' del formato digitale .pero' e' anche vero che non e' assoluamente giusto giustificare chi scarica illegalmente ,libri o musica che qualsivoglia ,per rispetto nei confronti degli autori e per rispetto per chi come me compra i libri .e li paga profumatamente e troppo ! e' assurdo pagare un best seller 24/25 euro
potrebbero produrre una copia economica del libro in versione elettronica, forse avrebbero anche più vendite.
credo che nel campo del p2p il libro sia un diverso discorso rispetto a films e musica.
Un libro elettronico è un libro che personalmente NON comprerei e farei in modo che NON mi si regali, in favore di altri a me graditi.
E ne viene pure all'autore perchè se quel libro non lo compro perchè non mi piace quindi lo scarico, metti che ho preso una cantonata assurda ed il libro mi gusta vado subito a reperire gli altri, sicuro come tutto!!!
Questo per limitarmi al libro, gli altri media, come ho scritto, sono tutta un'altra storia...
mah, non è che sia poi taaanto diverso dai film, alla fine sia prima che ora sono poche le persone che hanno una casa peina di film, la maggior parte noleggia o guarda su tv/sky. Adesso uno può scaricarsi un film e vederlo quando vuole, ma esistono anche metodi legali per vedersi, anche in HD, film gratis in streaming, e quindi non vedo come il mercato cinemetografico possa essere terribilmente danneggiato dalla pirateria.
Prima la maggior parte della gente compravo solo i film preferitissimi, oggi è lo stesso, e in più molta gente scarica film che a pagamento non vorrebbe vedere, quindi se non potesse scaricarli non li vedrebbe.
Certo, se assumiamo che fillm scaricato=film non comprato allora ovvio che si dice "eh, quanto ci perdono!", ma questo nella realtà non è vero, quindi...
l'unico caso dove forse un qualche danno potrebbe esserci è il caso dei film ancora in sala, ma alla fine sempre lì si finisce: se amo andare al cinema vado al cinema, che me ne faccio di un dvx? se invece mi va bene vedermelo così, vuol dire che al cinema intenzione di andarci non ne avevo poi tanta.
Nel caso dei libri poi il mercato dell'originale è praticamente una cosa diversissima dal piratato (file verso libro cartaceo), le case editrici potrebbero tranquillamente permettersi di regalare pdf in giro che non cambierebbe quasi nulla.
e difatti la diversità tra le due cose di cui parlavo era prorpio il "supporto originale".
A chi piace leggere... piace la carta!
Io che sono uno smanettone incallitissimo non vedo l'ora di avere tra le mani un ebook reader ma mai e poi mai lo scambierei per un cartaceo di Pullman, per dirne uno...
Per la pare iniziale del tuo discorso sono daccordo perfettamente con te, alla fine non sono poi molti quelli che scaricano, in una percentuale già abbastanza bassa di gente che bazzica molto l'home video... e preciso pure una cosa... non far vedere ad un purista del p2p uno screener... potrebbe vomitare!!!!!
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