Qualche giorno fa ha nevicato parecchio a Santa Fe, la capitale del Nuovo Messico. Bianco dappertutto e ancora continuava a nevicare, al punto da dare a George R.R. Martin l’impressione di trovarsi sulla Barriera in compagnia di Jon Snow.
In quel momento lui stava ancora scrivendo di Meereen, città ubicata proprio nella zona più interna della Baia degli schiavisti e accanto alle Terre della lunga estate, e quindi dotata di un clima caldo e afoso al punto da essere opprimente. Perciò, con la neve che cadeva e cadeva senza sosta, George ha deciso d’interpretare il tempo come un presagio ed è passato a occuparsi di un capitolo dedicato a Jon.
La giornata di lavoro ha spinto lo scrittore a fare due rapidi annunci sul suo blog. La notizia buona è che il capitolo è terminato. Quella cattiva è che quel particolare capitolo era già stato terminato almeno altre quattro volte in precedenza.
A Dance with Dragons si sta facendo aspettare ormai da troppo tempo. Quando, alla fine del 2005, A Feast for Crows era giunto nelle librerie, l’impressione generale era stata che per poter leggere il seguito non si sarebbe dovuto aspettare troppo tempo. Invece, fra date di consegna del testo indicate da Martin e di pubblicazione del romanzo annunciate dalle librerie on-line continuamente superate senza che l’uno o l’altro dei due fatti si fosse poi verificato, sono trascorsi quasi cinque anni.
In questo periodo da un lato i lettori hanno dovuto armarsi di pazienza e dedicare il loro tempo ad altre attività, e dall’altro Martin ha iniziato a essere sempre più cauto circa i suoi annunci e le sue previsioni sulla fine del romanzo. L’ultimo annuncio “ufficiale” postato nella pagina degli aggiornamenti porta la data del 1 gennaio 2008, e si può riassumere nella frase che dà il titolo al testo: la danza va avanti… e avanti… e avanti. Frase che potremmo ripetere anche ora.
Questo però non significa che lo scrittore non abbia più detto nulla riguardo al quinto romanzo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Solo, invece di un vero e proprio comunicato, gli aggiornamenti consistono in qualche frase postata ogni tanto nel blog.
Le spiegazioni non sono troppo dettagliate, George non vuole rovinare l’effetto sorpresa dei libri o precludersi la possibilità di cambiare idea facendo qualcosa di diverso da quanto annunciato perché gli è venuta un’idea migliore, ma gli aggiornamenti ci sono.
E così ecco la frase sul capitolo di Jon che stavolta, crede, dovrebbe essere finito davvero. Quanto all’ingarbugliatissimo nodo di Meereen, un paio di giorni prima gli aveva assestato un vigoroso colpo. Il riferimento è al famosissimo nodo di Gordio, ritenuto impossibile da sciogliere finché non fu tagliato in due da Alessandro Magno con la sua spada.
Il taglio di Martin è stato l’inserimento di un nuovo punto di vista. A suo giudizio avere un paio d’occhi nella vicenda aiuta molto rispetto a una visione dall’esterno. E la storia funziona meglio se vista attraverso dei ricordi che attraverso un dialogo. Bisogna solo sperare che ciò che gli sembra valido continui a dargli quest’impressione anche nei prossimi giorni.
Sono bastati questi pochi commenti, uniti all’affermazione del 5 gennaio di aver terminato un capitolo dedicato a Tyrion col quale aveva combattuto per sei mesi per infiammare di nuovo gli animi di chi sta aspettando il romanzo. E nuovamente Martin ha dovuto scrivere per spiegare che non ha terminato Dance, e che lui non è l’oracolo di Delfi, che parlava per enigmi. Lui non vuole essere analizzato, interpretato o decodificato, e quando avrà finito lo dirà chiaramente.
Anche se la neve non accenna a diminuire, l’ultima notizia è che invece di rituffarsi in un capitolo di Jon George ha fatto rotta verso le calde sabbie di Dorne, dove spera di terminare uno o due capitoli nel weekend.
Per un nuovo tuffo nei Sette Regni al momento l’unica possibilità è offerta dall’antologia Warriors, in uscita in lingua originale il prossimo 16 marzo. Al suo interno compare The Mistery Knight, il terzo racconto dedicato a Duncan ed Egg.
Il primo racconto, Il cavaliere errante, è comparso nelle antologie italiane Legends 2 e I re di sabbia, mentre del secondo, The Sworn Sword, per ora non esiste una traduzione.
In attesa della pubblicazione di Warriors, che consentirà un nuovo viaggio in un regno ancora saldamente nelle mani della dinastia Targaryen, è possibile leggere proprio le prime pagine di The Mistery Knight su uno dei blog più seguiti dagli appassionati di fantasy americani, quello di Patrick St. Denis.
38 commenti
Aggiungi un commentoO magari è solo un miraggio...
oggi un'altro...l'odore aumenta sempre più....
preferisco non illudermi
Non solo, ma inizia anche a parlare del prossimo. E se, come dice lui, sarebbe una buona idea terminare A Dance With Dragon nello stesso arco temporale di Feast for Crows, l'opera sarebbe compiuta e avanzerebbero più di 400 pagine già scritte. Ma non devo farmi illusioni, non devo proprio.
boh...la solita storia. Per quanto mi riguarda, penso che il libro lo comprerò. ma non mi aspetto niente. La fine del libro è gia scritta e l'unica cosa da capire è quanto fuffa ci metterà in mezzo. Al ritmo attuale e con l'approccio attuale, di libri può scriverne un numero infinito.
ps: sono convinto di sapere quale sarà il finale...o meglio, ne ero convinto. E' passato troppo tempo da quando l'ho pensato e non me lo ricordo nemmeno più....
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