Ad aprile la Panini Comics pubblicherà l'albo che celebra il numero 600 della testata Amazing Spider-Man. Ma l'albo è anche celebrativo del quarantennale della prima apparizione italiana del personaggio, avvenuta nel 1970. Il numero 531 del periodico italiano sarà infatti di ben 96 pagine, al prezzo di 3,80 euro.

Conterrà quella che la Marvel definisce nel suo comunicato "una vera e propria graphic novel", scritta da Dan Slott e disegnata da John Romita Junior e Klaus Janson.

Nella storia, che vede il matrimonio della Zia May, tornerà una delle nemesi storiche di Spider-Man: Il dottor Octopus.

Inoltre, il numero presenterà racconti brevi curati da Stan LeeMarcos MartinBob Gale, Mario Alberti, Joe KellyMax Fiumara con una “violenta visione” del 2010 ragnesco a opera della veggente Madame Web. In appendice, le copertine delle storie che... non leggerete mai!

Era il 30 aprile 1970, quando usciva nelle edicole italiane il primo numero del quattordicinale L'Uomo Ragno. L'albo segnò l'arrivo definitivo dei super-eroi Marvel in Italia.

Prima di allora erano state pubblicate un paio di storie dei Fantastici Quattro in due supplementi del mensile Linus, Linus Estate (1966) e Provo Linus (1997). Precedentemente erano state pubblicate storie western e di guerra, ma i super eroi tardavano ad arrivare.

La leggenda vuole che nel 1968 Luciano Secchi (conosciuto anche come Max Bunker, autore di Alan Ford) s'imbatté in alcuni albi originali americani. Pertanto decise di portare in Italia i personaggi di questa casa editrice che nel frattempo aveva letteralmente rivoluzionato il concetto di super-eroe, grazie al concetto di "Super-eroe con super-problemi" ideato da Stan Lee insieme a un manipolo di leggendari autori e disegnatori, tra i quali Jack Kirby, Steve Ditko, John Buscema e John Romita.

Il primo numero dell'Uomo Ragno della Editoriale Corno.
Il primo numero dell'Uomo Ragno della Editoriale Corno.
Ditko in particolare aveva contribuito alla nascita dell'Uomo Ragno (in originale Spider-Man), sul mensile antologico Amazing Fantasy, nel 1962.

Secchi però non scelse di pubblicare i super-eroi Marvel in ordine di apparizione, ossia partendo dai Fantastici Quattro, apparsi nel 1961. Decise invece di pubblicare due quattordicinali dedicati a due eroi solitari, L'Uomo Ragno, il 30 aprile  1070, e Devil (in originale Daredevil), il 6 maggio dello stesso anno, editi dalla Editoriale Corno, casa editrice milanese, fondata dieci anni prima dallo stesso Secchi.

Erano albi spillati di 48 pagine, di cui all'inizio solo metà erano a colori. All'epoca le storie erano mediamente di 20-22 tavole, nonostante la distanza di 8 anni tra la pubblicazione italiana e quella statunitense, il rischio di raggiungere gli Stati Uniti e di trovarsi con poco materiale era alto. Pertanto assieme ai personaggi che davano il nome alla testata vennero pubblicate le storie del Dottor Strange (su UR) e di Silver Surfer (su Devil).

Parecchie erano le "licenze" che la Editoriale Corno si prendeva nei confronti del materiale originale: nella traduzione delle storie, talvolta adattate in modo che le battute su conduttori televisivi americani facessero riferimento a quelli italiani; nella "continuity", venivano pubblicate storie di periodi temporali molto diverse tra loro, ed essendo frequenti le apparazioni dei personaggi su altre testate le traduzioni talvolta cancellavano riferimenti a storie non ancora viste in Italia; la colorazione dei personaggi, L'Uomo Ragno apparve con gli occhi della maschera colorati di giallo, Daredevil con un costume rosso anziché giallo sin dal primo numero, per non spiazzare il lettore italiano con il previsto cambio di colore qualche numero dopo.

Pur tuttavia all'epoca i lettori erano più attenti a farsi emozionare dalle storie che alla filologia e il successo fu clamoroso. Nel corso del decennio successivo la Corno pubblicò svariate testate dedicate ai super-eroi tra le quali Capitan America, Thor, l'antologica Albi dei Super Eroi (A.S.E.), testate horror, albi speciali, volumi e tanto altro, arrivando persino a pubblicare materiale DC Comics, scritto e disegnato da Jack Kirby, come Kamandi e il Quarto Mondo, nonché il bellissimo adattamento a fumetti di 2001 Odissea nello Spazio, sempre di Kirby.

Una curiosità: il prezzo di 200 lire del 1970, rivalutato tenendo conto dell'inflazione dà un prezzo di circa 1,67 euro dei nostri giorni (fonte Istat). Segno che il fumetto all'epoca era un prodotto più popolare, diffuso in più ampie tirature, che consentivano prezzi più bassi.

La parabola della Corno durò fino al suo fallimento, nel 1984. La parabola discendente della popolarità dell'Uomo Ragno era però cominciata nel 1981, con la chiusura della testata e di altre testate Marvel, confluite nel tascabile "Il settimanale dell'Uomo Ragno", che pubblicava storie di vari personaggi.

Nel 1987, dopo la breve e sfortunata parentesi della Labor Comics, la Star Comics di Perugia cominciò a pubblicare albi Marvel, partendo proprio dall'Uomo Ragno. Il resto è storia recente, l'attuale quindicinale, pubblicato dalla Panini Comics, è la continuazione delle pubblicazioni iniziate dall'editore perugino, poi proseguite nel 1994 dalla Marvel Italia, ora divisione editoriale della Panini Comics.

Dopo il grande successo dei film di Sam Raimi, arrivati in Italia con il nome originale, dal numero 489 il nome italiano della testata venne abbandonato in favore del nome originale del personaggio.

SPIDER-MAN N. 531 - DARK REIGN

96 pp., col., Euro 3,80

Ad Aprile in Edicola e Fumetteria