Come l’Alice di Tim Burton, in sala il 3 marzo, anche il protagonista di Toy Story 3 è cresciuto.
"Andy andrà al college, mi sembra impossibile". Con la voce della madre di Andy, si apre il trailer di questa nuova avventura, firmata ancora una volta dalla Pixar che, consente a Toy Story 3 di avvalersi di un 3D di ultima generazione, oltre naturalmente alla proiezione su schermi Imax, nelle sale americane che ne sono già predisposte. La visione amplificata dalla dimensione e dalla risoluzione dell’immagine, accrescerà sicuramente l’emozione.
Quindi tutto sembra essere pronto per accogliere questo terzo episodio che, come nei precedenti, si apre con un nuovo pericolo che viene a insidiare il mondo dei giocattoli, capitanato da Woody e Buzz. Stavolta si tratta dello “smaltimento e riciclo” degli amici più cari di Andy che, per una serie di imprevisti, si ritrovano a fare i conti con i bambini di un asilo. Tra mille insidie e tanta azione riusciranno Woody e gli altri a tornare a casa?
Già nelle prime immagini del trailer in italiano rilasciato il 16 febbraio, si può notare come, i realizzatori di questa nuova avventura, abbiano puntato molto sulla rapidità dell’immagine oltre che sull’introduzione di nuovi personaggi che arricchiranno la storia.
Il più imponente è Lotso (la cui voce in inglese è di Ned Beatty, attore caratterista che fu candidato all’Oscar nel 1972 come miglior attore non protagonista per Quinto potere di Sidney Lumet) un peluche rosa e bianco, dal naso di velluto viola, ultra soffice, che profuma di fragole. Lui è anche il leader che accoglie i giocattoli di Andy al Sunnyside Daycare, con il suo sorriso affabile e un pancione che fa tenerezza, ma che saprà presto, trasformarsi nel cattivo di turno quando scoprirà che Woody e la sua banda non intendono restare all’asilo, ma vogliono tornare a casa prima che Andy parta per il college. Una curiosità su Lotso è che aveva già fatto la sua apparizione in Up. Vicino al letto, nella stanza di una bambina, nella scena in cui la casa di Carl Fredricksen si alza in cielo.
Tra i nuovi arrivi c’è anche Ken e non poteva quindi mancare Barbie, uno dei giocattoli che per errore vengono portati all’asilo, che a differenza della breve apparizione nel capitolo precedente, qui avrà un ruolo più sviluppato.
Rilasciato pochi giorni fa anche il filmato dimostrativo di Peas in a Pod che in Italia sarà tradotto come Bisi Bisi, un giocattolo in America molto famoso, simile a un grosso baccello di pisello, ideato per aiutare i bambini a sviluppare le capacità motorie. Nel filmato è possibile vedere il bacello che ruota su se stesso offrendo, mostrando tre faccine allegre e una visione a 360 gradi. Ultima novità del cast è poi Buttercup, tenero unicorno dal manto bianco con coda, criniera e corno dorati. La cui voce inglese è di Jeff Garlin, il capitano di Wall- E.
Toy Story 3
Immagini e locandine del terzo capitolo delle avventure dei giocattoli senzienti della Pixar.
Nel frattempo in rete si susseguono notizie su curiosità o easter-egg che popolano il mondo di Toy Story. E’ John Lasseter, direttore creativo della Pixar e regista dei precedenti episodi, a chiarire in un’intervista a MTV, che il cammeo di “Totoro”, inserito nel trailer è un omaggio a Hayao Miyazaki e al suo studio di animazione Ghibli, che ha saputo percorrere una strada che poi è divenuta un punto di riferimento per tutta l’animazione a livello mondiale.
Ma questo sicuramente non è l’unica sorpresa che si ritrova nel trailer. Già infatti, l’attenzione di molti specialisti e appassionati di cartoon si era fermata a osservare come il 95, impresso sul treno dell’asilo è un riferimento all’anno di uscita del primo Toy Story. Inoltre lo stesso regista presta la sua voce al clown che annuncia “Nuovi giocattoli!”, quando Woody, Buzz e Co. arrivano all’asilo. E poi ritroviamo anche giocattoli tratti dal corto Tin Toy, come ad esempio Tinny, o auto divenute famose in Cars e mostri traslocati da Monster & Co. o pesci che hanno traghettato da Alla ricerca di Nemo. Naturalmente non poteva mancare, come in molti film della Pixar, l’ormai famoso A113 ( riferito al numero di classe utilizzata dagli studenti di animazione alla CalArt) che in Toy Story 3 è divenuta la targa dell’auto della mamma di Andy.
Un’altra curiosità è arrivata proprio in queste ore a svelarci un arcano che per molti mesi ha tenuto gli addetti ai lavori col fiato sospeso. Infatti molti rumors parlavano di un nuovo progetto targato Pixar sul mondo dei dinosauri e Teddy Newton, uno degli storyboards che collaborano con la produzione, ha confermato che i disegni dei dinosauri si riferiscono a un cortometraggio intitolato Night and Day, che affiancherà l’uscita di Toy Story 3 e porterà Newton stesso al suo debutto alla regia.
Sul corto si hanno pochissime notizie: si parla di un bambino che entrerà in contatto con un brontosauro, un alligatore preistorico, uno pterodattilo e un mosquito. Naturalmente il corto, che sarà abbinato al film, si vedrà, in Italia, a partire da 7 luglio, data in cui Toy Story 3 entrerà nelle nostre sale, per catapultarci nel suo plastico e coloratissimo mondo.
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