Le Cronache del quarto regno, firmate dal misterioso scrittore che si cela dietro lo pseudonimo di John Twelve Hawks, potrebbero presto approdare al cinema. La Fox ha infatti acquistato i diritti della serie e ha incaricato Alex Tse, co-autore di Watchmen, di scrivere la sceneggiatura che verrà prodotta da Gil Netter (The Blind Side), Andrew Tennenbaum (The Bourne Identity) e Joe Regal.
Protagonista della trilogia composta dai volumi The Traveler (2005), The Dark River (2007) e The Golden City (2009), è Maya, giovane londinese che dietro il tentavo di vivere una vita normale cela un terribile segreto. Lei, come suo padre, appartiene un’antica stirpe di guerrieri quasi del tutto estinta.
Compito degli Arlecchini, questo è il loro nome, è quello di difendere a ogni costo gli ultimi Viaggiatori, uomini e donne in grado di muoversi fra mondi paralleli dove ricevono la forza e la saggezza con cui nutrire gli uomini della Terra.
La vita dei Viaggiatori è minacciata dai membri della Tabula, potentissima e antica setta segreta che da secoli cerca di ottenere il controllo del mondo. Con l'avvento dell’Immensa Macchina, e la progressiva scomparsa dei Viaggiatori, la Tabula è sempre più vicina a raggiungere il suo obiettivo.
L'unica speranza per l'umanità sembra riposta in Maya e in Gabriel e Michael Corrigan, i figli di un Viaggiatore scomparso.
In Italia il primo volume della serie è stato pubblicato nel 2006 dalla Mondadori con il titolo Il viaggiatore.
5 commenti
Aggiungi un commentoIl primo libro mi è piaciuto un sacco, ma sto ancora aspettando gli altri volumi T_T. Se continua così, compro gli originali: non si può aspettare 3 anni per una traduzione.
l'ho adorato al punto da farmi tatuare il liuto degli Arlecchini. Il seguito non è all'altezza ma si lascia leggere. Speriamo che il film non sia una porcata.
Sarà, ma io ho la vaga sensazione che non lo tradurranno più
Il primo avevo cominciato a leggerlo, poi mi sono arenata causa studio, ma la storia all'inizio era abbastanza interessante.
Prima o poi lo riprendo...
il libro è molto interessante perchè da punti di riflessione per personaggi storici della storia.forse dietro la fantasia del autore si nascondono molti punti interrogativi.
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