Dopo un lungo carosello per la regia – prima Brett Ratner, poi Robert Rodriguez, fino alla conferma di Marcus Nispel – pare che Conan il Barbaro sia quasi pronto per decollare.
Attualmente i casting sono in pieno svolgimento, tanto che le notizie si susseguono a velocità luce.
La prima conferma è giunta per la parte del protagonista.
Jason Momoa, che ha recitato in Stargate Atlantis, è stato scelto per interpretare il nuovo Conan.
Lo script, tuttavia, racconta alcuni momenti nell’infanzia dell’eroe.
Conan da bambino verrà interpretato dal dodicenne Leo Howard. Per questo ragazzino non sarà la prima esperienza cinematografica. Howard, infatti, era il giovane Snake Eyes nel flashback di G.I.Joe – La nascita dei Cobra.
I rumors continuano anche per la parte di Corin, il padre di Conan. Pare che Mickey Rourke sia da tempo in fase di contrattazione. Se la notizia verrà confermata, Rourke avrà insieme a Conan altri due film d’azione in uscita: The Expendables e Iron Man 2.
Ancora in fase di definizione sono i ruli dei villain.
E’ stato confermato Bob Sapp nella parte di Ukafa, il leader di una tribù delle savane di Kush. Il personaggio viene descritto come un guerriero imponente, dalla pelle scura e i denti d’oro, indurito da mille battaglie. Sapp è un noto combattente di Full Contact è riuscirà di sicuro a rendere la ferocia del personaggio.
Anche la star di Smackdown Shed Gaspard sarebbe in lizza per una parte, anche se non è stata specificata quale. ComicBookMovie.com ha pubblicato un’intervista a Gaspard, che è un lettore di fumetti di lunga data e si è detto entusiasta di poter entrare nel cast.
Le possibilità ci sono, visto che deve essere ancora confermata la parte di Khalar Singh, comandante di Ukafa, e del figlio Fariq.
Rispetto al film che rese famoso Arnold Schwarzenegger, sembra che la versione di Nispel avrà un taglio più realistico, che fonderà l’immaginario delle illustrazioni di Frank Frazetta a quello di film recenti come Apocalypto di Mel Gibson.
Le riprese inizieranno a metà Marzo, tra la Bulgaria e il Sud Africa.
9 commenti
Aggiungi un commento@Luca C
Conan non è un supereroe dei fumetti, ma un personaggio delle riviste pulp. Inoltre, ogni volta che un attore deve interpretare il ruolo di un personaggio muscoloso viene sottoposto ad estenuanti allenamenti per incrementare la massa muscolare e questo sta avvenendo a Momoa, che seppure non riuscirà a raggiungere i livelli di un culturista non sarà una cosa sbagliata perchè se in questo film sono intenzionati ad adottare una visione più realistica Conan dovrà essere considerato oltre che come un ragazzo di 17-18 anni anche come uno di quegli uomini che è riuscito nel corso della sua vita a sviluppare un fisico un pò più robusto ed atletico degli altri, che sono normalmente magri o grassi, tanto da sopraffarli. Ma il problema più urgente di Mamoa non è quello dello sviluppo muscolare ma quello della sua paura verso i cavalli.
Sempre sulla possibile visione più realistica non mi sembra il caso di assoldare wrestler come Bob Sapp, che sono troppo ipertrofici. Mentre, Leo Howard sembra troppo una ragazzina per non essere ridicolo nella parte di Conan bambino.
Infine mi sembra giusto sottolineare che la combinazione tra la visione frazettiana ed una più realistica era stata già intrapresa con successo da Milius nel precedente film, che si allontanava dai film "peplum" o "mitologici".
In sostanza il problema fondamentale, che potrebbe minare una visione più realistica del nuovo film di Conan è l'immaginario collettivo sviluppatosi da Frazetta in poi attraverso i fumetti, che vede il cimmero e gli altri personaggi che vivono nel suo mondo come culturisti.
Comunque, senza arrivare a Castellini, nei fumetti disegnati da Barry Windsor Smith non c'era un Conan estremamente ipertrofico. Certo, muscoloso, ma non enorme.
Momoa ha un viso abbastanza insolito e secondo me può funzionare.
Il Conan disegnato da B. W. Smith era semplicemente robusto perchè quella è stata la prima interpretazione fumettistica e quel disegnatore non conosceva bene l'anatomia (infatti, disegnava le gambe come dei cilindri) seppure aveva uno stile particolarmente raffinato. Questa mancanza l'ha migliorata con il tempo fino ad adeguarsi all'interpretazione ipertrofica di J. Buscema nella storia che vede Conan combattere Rune.
Ma perchè basarsi sui fumetti?
Be certo magari il Conan con Arnold era anche troppo muscoloso... E' sempre difficile rivedere un nuovo attore riprendere i ruoli in un remake... Ma il cinema sa sempre stupire...
Secondo me, nella produzione di fumetti dedicata a Conan, ci sono storie originali che si presterebbero bene per un film.
Penso alla gestione Thomas / Buscema (che è anche la migliore, a parer mio) in B/N, su Savaga Sword... oppure alla collana "Conan the Adventurer" disegnata da Rafael Kayanan...
Certo, vedere un adattamento de "La fenice sulla lama" mi garberebbe proprio.
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