E' cominciato tutto nel pomeriggio di giorno 17 marzo. Personalmente non sono superstizioso, e quindi non indugierò sulla strana coincidenza.

Nel pomeriggio gli utenti che accedevano al sito, venivano avvisati dal loro programma antivirus (qualora ne fossero stati dotati) della presenza nel codice della pagina di un cosidetto "Trojan Horse".

I Trojan Horse, per gli "amici" solo "Trojan", sono dei malware la cui caratteristica è quella di annidarsi dentro altri programmi all'apparenza innocui, anzi apparentemente persino utili, salvo poi scatenarsi all'esecuzione del programma "ospite" e produrre effetti dannosi.

Forse questo "Cavallo di Troia" potrebbe essere arrivato tramite una campagna da Google Adsense e pare sia in qualche modo rimasto nell'archivio e nei server del concessionario  infettando quindi altri banner probabilmente innocenti.

Il concessionario sta ancora indagando su cosa sia successo, non invidio questo compito, ci sono molti file da spulciare, e non è detto che sia facile venirne a capo. Anche il sottoscritto ama le spiegazioni certe, ma questo è quanto sappiamo al momento, non possiamo che usare formule dubitative.

Questi problemi possono accadere con qualsiasi programma venga eseguito su un pc. Anche un sito web è un programma. Quando accadono cose del genere i solerti programmi di Google provvedono a segnalare il sito fonte del malware e ne bloccano o sconsigliano l'accesso degli utenti.

Nel momento in cui scrivo questa notizia sembra che, rimossi i banner e segnalato a Google il problema, i signori di Mountain View ci abbiano di nuovo considerati attendibili.

Pur se vittima come voi lettori e tutta la redazione del disservizio, sento comunque il dovere di scusarmi con i lettori e gli utenti del forum per quanto accaduto.