Il suo primo incontro con uno spettro lo ha avuto quando aveva solo cinque anni. Forse è per questo che in seguito l’irlandese Elliot O’Donnell, vissuto fra il 1872 e il 1965, è diventato un cacciatore di fantasmi. L’attenzione agli aspetti più misteriosi della realtà traspare da gran parte dei suoi numerosissimi scritti, fra i quali si trova anche Come diventare un lupo mannaro, un volume dal contenuto decisamente particolare.
Nei vari capitoli si passa da un’analisi della licantropia come fenomeno in sé sfruttando anche le testimonianze tramandate dalla storia a consigli pratici utili a tutti gli aspiranti lupi mannari o, al contrario, a chi si occupa di esorcismo, fino a racconti di veri e propri incontri fra esseri umani e lupi mannari. Incontri che spesso spingono il lettore a interrogarsi su chi sia veramente la bestia.
Nel corso della sua vita O’Donnell si è dedicato a innumerevoli lavori, compreso quello di poliziotto nella Chicago agitata dallo sciopero dei ferrovieri del 1894. La svolta nel 1904, con la pubblicazione del thriller psicologico For Satan’s Sake. In breve però l’attenzione dello scrittore si spostò presto su quelle che lui stesso definiva come “storie vere di fantasmi”.
Calato nel ruolo fin dal suo aspetto con tanto di mantellina scura, bastone e pince-nez al naso, O’Donnell divenne ben presto molto popolare. I suoi lettori erano affascinati tanto dalle sue storie quanto dal personaggio che si era costruito addosso, pronto a percorrere parecchi chilometri per visitare una casa infestata dai fantasmi ma contemporaneamente ricercato dagli stessi spettri. Addirittura, in un’occasione, un fantasma avrebbe cercato di strangolarlo.
Ma, al di là dei rapporti con il mondo occulto, narrati con uno stile vivace e affascinante, ciò che catturava la sua attenzione erano i vizi e le virtù dell’animo umano.
Il volume dedicato ai lupi mannari diventa così un’occasione per parlare di una cultura ancestrale dominata da valori e bisogni a volte offuscati dal mondo moderno, e della bestialità presente, in un modo o nell’altro, in tutti gli esseri umani.
Pubblichiamo in anteprima alcune pagine del libro per gentile concessione di Mattioli 1885.
Come diventare un lupo mannaro
Elliot O’Donnell (1872-1965) è un autore irlandese noto soprattutto per le sue ghost-stories. Dichiarò di aver visto il suo primo fantasma a cinque anni, nell’antica casa di famiglia a Limerick. Fu come un presagio del suo futuro. Da allora ebbe decine di incontri con gli spettri. È stato il più famoso cacciatore di fantasmi di sempre. Prima di intraprendere la sua attività di “indagatore dell’incubo” viaggiò negli Stati Uniti, e fu poliziotto a Chicago durante la rivolta del 1894.
Pubblichiamo un breve estratto del suo Come diventare un lupo mannaro per gentile concessione di Mattioli1885. Riproduzione riservata.
Elliot O’Donnell, Come diventare un lupo mannaro (Werewolves, 1912), Mattioli 1885, Collana Experience. Frontiere.
Pag. 203, 18,00 €, ISBN 9788862611213
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