E dopo gli angeli seguiranno le mummie, forse, anche se è difficile pensare a un non-morto tanto deperito nel ruolo di protagonista "bello-affascinante-misterioso". La tendenza è già iniziata, e i prossimi mesi vedranno in libreria un numero crescente di romanzi con protagonista angeli in varia forma: decaduti, più o meno umani, più o meno ibridi. Ci sono sempre stati, ovviamente, come ci sono sempre stati libri sui vampiri e sulle altre figure archetipe dell'immaginario fantastico, ma oggi stiamo parlando di un fenomeno di mercato preciso e identificabile dai dati di vendita.
L'anticipatore è stata la bella trilogia urban fantasy di Cassandra Clare, The Mortal Instruments, (Mondadori), pubblicata in Italia ancora nel 2007. Tra le uscite del 2009 è Due Candele per il Diavolo, della spagnola Laura Gallego García, (Salani), che ha la particolarità di essere un libro unico e non parte di un ciclo più ampio. Il genere ha successo anche tra gli autori nostrani; italiani sia per autore che per ambientazione sono Angel, di Dorotea De Spirito, (Mondadori), urban fantasy ambientato a Viterbo, e Scarlet, di Barbara Baraldi, storia di un angelo oscuro a Siena. Tra le prossime uscite si conta Il bacio dell’angelo caduto, di Becca Ajoy Fitzpatrick, (Piemme Freeway), in libreria a fine marzo, che racconta dell'amore tra una liceale e un ragazzo che si rivela essere un angelo caduto (non ce lo saremmo mai aspettato, dato il titolo italiano del libro).
E i lupi mannari? Hanno la loro nicchia di mercato, anche se dopo Twilight non sono più gli stessi. A fine 2009 Rizzoli ha pubblicato Shiver di Maggie Stiefvater, primo libro di una trilogia di cui il secondo volume, Linger, uscirà negli Stati Uniti in luglio. Newton Compton pubblica la serie di romanzi dell'australiana Keri Arthur, Black Moon, dedicati al personaggio di Riley Jenson, ibrido vampiro/lupo mannaro. Il secondo titolo, Black Moon: I peccati del vampiro, arriverà nelle librerie il prossimo maggio.
Storie diverse per gusto, stile e qualità che si basano però su modelli comuni pensati in particolare per il pubblico femminile. Durante la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna abbiamo avuto modo di parlare con i responsabili di alcune delle maggiori case editrici straniere, in particolare Hyperion Books (casa editrice per ragazzi di proprietà della Disney), Egmont e HarperCollins, e tutti concordano nel confermare il successo di vendita della paranormal romance, ovvero delle storie d'amore in chiave paranormale. Definizione azzeccata per un sotto-genere dai canoni piuttosto precisi: ambientazione quasi sempre contemporanea, con dettagli più o meno legati alla magia o ad una contemporaneità alternativa alla nostra, sia essa di sapore steampunk o urban fantasy, e soprattutto una coppia di protagonisti innamorati in cui almeno uno dei due è segnato da una natura non umana.
Di seguito il reportage sulla Fiera di Bologna:
La Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna 2010
Si è chiusa la 47a edizione della manifestazione che porta dietro alle quinte del mondo dell'editoria
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3 commenti
Aggiungi un commentoLa tendenza non può essere iniziata, al massimo si può parlare di un continuo di un prodotto che sta portando soldi e che ha fatto un restiling. Non si può parlare di fantastico, dato che si tratta solo di harmony vestiti per carnevale. Perchè questa è una carnavalata. Il genere può piacere, ha il suo pubblico (prevalentemente femminile, dato che attualmente sono le ragazze quelle che leggono di più), ma occorre dare alle cose il vero nome, non farle passare per quello che non sono. E dispiace vedere come figure ricche culturalmente come vampiri, mannari, angeli, demoni siano solo un pretesto per raccontare una storia che è sempre la stessa, quando invece sarebbero fonte di trame ricche e articolate.
Questo è quanto: uno specchio di quello che sono le persone che compongono la società e della loro cultura. E quanto più si parla, e si scrive, d'amore, tanto più questo manca nel sistema in cui si vive.
in effetti anche a me pare che si sia trovato il modo di condire con molte salse lo stesso piatto...
Vogliamo parlare di uno degli ultimi film sugli angeli decaduti? Legion per esempio diventerà un capostipite del nuovo ciclo sugli angeli decaduti...
Che tristezza comunque che tutto venga deciso così a tavolino e il gregge ci caschi.
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