Caro vecchio horror. Non si fa in tempo a dichiararlo morto, che risorge dalle proprie ceneri.
Ecco dunque in arrivo, com'era ovvio attendersi, il seguito di quel The Ring che ha spopolato nelle sale un anno fa (135 milioni di dollari d'incasso nei soli USA), versione occidentale del "fenomeno" nipponico nato dal romanzo di Suzuki Koji. Bisognerà pazientare qualche tempo, ma il produttore della DreamWorks, Walter Parkes, in un'intervista rilasciata a Mtv, ha annunciato la volontà di produrre un Ring 2. Sicura la presenza della splendida Naomi Watts nei panni di Rachel Keller, come quella di Gore Verbinski sulla sedia del regista (anche se "voci di corridoio" - in realtà poco credibili - riportate dal sito RingWorld, parlano di rimpiazzi eccellenti come Steven Spielberg, Sam Mendes o Wes Craven).
Se la trama rispetterà, almeno a grandi linee, quella dell'originale giapponese, Rasen, e del romanzo omonimo di Koji, dovrebbe iniziare con l'autopsia di uno dei personaggi morti dopo aver visionato la videocassetta, sviluppando l'intera vicenda come una sorta di thriller medico.
Ma è molto più probabile che il sequel americano non avrà nulla a che vedere con quello nipponico. È facile, comunque, aspettarsi un approfondimento della storia di Samara, e del mistero che la lega al fatale videotape. E che altro? L'esplosione esponenziale del contagio, come suggerisce il finale del primo film? Visto che di solito i sequel riservano una escalation di morti violente, quest'ipotesi è tutt'altro che campata per aria.
La data annunciata dalla DreamWorks per l'uscita del film è il 10 novembre 2004.
13 commenti
Aggiungi un commentoConcordo. Sarò io, ma i romanzi di Discworld pensati per i più giovani non mi sconquinferano più di tanto.
Non fraintendiamo, a me sono piaciuti sia Maurice che Wee Free Man. Non ho ancora letto A Hat full of sky, ma lo prenderò, prima o poi... nell'attesa di Thud libro e gioco...
OT: hai per caso letto anche uno dei 3 "the sceince of discworld"? MI è capitato sotto mano il terzo (uscito in questi giorni), ma non sono ben riuscito a capire se è solo una serie di cavolate sulla pseuda-scienza del Disco o se il tutto è supportato da una trama.
So che ci sono i maghi (e questo è bene) e so che hanno collaborato esperti di fisica e matematica, quindi il tutto non sembrerebbe male.
Ho letto alcuni capitoli del primo. In teoria una sorta di trama c'è, ma è più come uno di quei telefilm alla fine delle serie, in cui si vedono i protagonisti al bar che ricordano le varie avventure. Le lezioni di scienza (divertenti ma comunque serie) sono inframezzate da scenette dei maghi. Considera che il mondo che viene esaminato è un pianeta sferico... nello specifico il nostro pianeta sferico...
Era da un po' che non mi capitava di leggere un libro così divertente! Un miscuglio perfetto di azione e humor, con una buona dose di demenzialità e risate a crepapelle! Lo consiglio vivamente a tutti quanti!
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