Arriva finalmente nelle librerie italiane, data prevista 11 giugno, il primo romanzo di una serie attesa da moltissimi lettori, si tratta di Bitten. La notte dei lupi (Bitten, 2001) della scrittrice canadese Kelley Armstrong che viene apprezzata anche da autrici di culto come Charlaine Harris e Melissa Marr.
Era molto tempo che un folto gruppo di lettori, che avevano avuto l’opportunità di leggere opere della Armstrong, richiedeva alle varie case editrici la pubblicazione dei suoi romanzi e finalmente la Fazi Editore ha accolto le richieste annunciando inoltre che per il 2011 è prevista la pubblicazione dell’altra sua serie rivolta a lettori young adult: Darkest Powers.
In Bitten e nei successivi romanzi della serie, l’autrice ha saputo abilmente fondere i magici tratti dell’urban fantasy con quelli più sensuali e attraenti del paranormal romance.
Le protagoniste di questa serie si muovono in un mondo attuale come il nostro, con la differenza che, ignorate dai normali esseri umani, in esso vivono altre creature quali licantropi, streghe e stregoni, vampiri e altre specie. I rapporti tra loro sono regolati da un “concilio” composto dai rappresentati delle varie “razze”.
Attualmente la serie è arrivata all’undicesimo titolo (Waking the Witch - agosto 2010), a contorno di questi romanzi ci sono poi moltissimi racconti sia su carta che on-line che temporalmente si posizionano sia prima di Bitten che tra i successivi romanzi.
In Bitten la voce narrante, che cambierà di volta in volta, è quella di Elena Michaels, una normale ragazza prima di essere trasformata in licantropo dal morso di Clay, l’uomo che amava. La ragazza ovviamente subisce una profonda trasformazione che però non accetta totalmente. Lascia il branco e si trasferisce a Toronto dove prova a condurre una vita normale, lavora come giornalista e si è anche fidanzata con un uomo normale.
Ma un giorno un appartenente al suo branco le chiede aiuto, il branco è in pericolo. Elena lascia Toronto e torna nei luoghi dove ha vissuto felicemente e dove la sua vita è cambiata tanto drammaticamente, rivede l’uomo che amava e che ancora l'ama.
Abbiamo scritto che la voce narrante cambierà di volta in volta, precisiamo però che i romanzi in ordine cronologico, ruotano attorno ad uno stesso gruppo di protagonisti che a seconda del romanzo diventano a loro volta “voci narranti”. Ogni romanzo è autoconclusivo ma molti fatti vengono poi ripresi nei successivi romanzi.
Elena, la protagonista di Bitten sarà poi protagonista del secondo Stolen e del sesto Broken, mentre nel terzo e quarto la voce narrante è quella di Paige
Due note importanti e positive: questo primo volume rilegato di oltre 450 pagine costa solo 10,00 euro. Inoltre sul sito della Fazi
è possibile scaricare ben 15 capitoli di questo libro.
L’autrice:
Kelley Armstrong è nata in Ontario (Canada) nel 1968. E’ la maggiore di quattro fratelli di una tipica famiglia borghese. Si è laureata in psicologia e poi ha studiato programmazione informatica e questo passaggio lo ha fatto per avere poi più tempo libero per scrivere.
Il suo romanzo d’esordio è stato appunto Bitten accettato da una casa editrice nel 1999 e pubblicato poi nel 2001. A questo primo romanzo sono seguiti molti altri della serie, ha scritto il suo primo thriller, Exit Strategy nel 2007 (serie Nadia Stafford) e nel 2008 è stato pubblicato il primo romanzo della serie Darkest Powers.
Kelley Armstrong è sposata, ha tre figli ed è una scrittrice a tempo pieno. Vive con la famiglia in una zona rurale dell’Ontario.
la “quarta”:
Toronto, ai nostri tempi. Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare, ama correre di notte, correre veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura perché dalla sua ha qualcosa di straordinario. È l'unica donna licantropo al mondo. Ha abbandonato il suo clan d'appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Indietro non si è lasciata solo un Branco ma anche Clay, colui che l'ha tradita trasformandola in un licantropo. Sarà l'amore per l'unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi che la ricondurranno indietro, quando il Branco avrà bisogno di lei. È giunto per Elena il momento di scegliere tra l'amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta chiamando a sé.
Kelley Armstrong, Bitten. La notte dei lupi (Bitten, 2001)
Traduzione Marco Astolfi, Fazi Editore, collana Lain 71, pagg. 462, euro 10,00
ISBN 978-88-7625-078-1
4 commenti
Aggiungi un commento11 romanzi sono tantissimi.. però il primo è già messo in lista. e poi mi piace quando la voce narrante è il protagonista, rende il tutto molto più realistico! =)
Può quest'opera venire incontro anche ai gusti di chi ama dei lupi mannari più 'classici'? Assolutamente sì.
Se anche viene presentata una reinterpretazione del soggetto decisamente moderna, con licantropi capaci di trasformarsi esclusivamente in lupi, le potenti descrizioni e l'eccezionale resa del Mondo percepito con sensi animali, uniti ad una trama accattivante e personaggi caratterizzati in maniera sublime, permettono una profonda immedesimazione che si sposa con la ripresa di elementi d'antologia.
In più, è anche scritto molto bene.
Anche io ne ho sentito parlare bene, l'ho già inserito nella mia lista da tempo e dopo il tuo commento Nekochan non ho più dubbi.
11 sono tanti, ma bisogna vedere con che frequenza escono...
Bitten La notte dei lupi è il primo volume di una serie urban fantasy per adulti che ha per protagonista Elena Michaels, una donna che fatica ad accettare la sua natura di licantropo (inoltre è l'UNICA donna licantropo) e a perdonare chi l'ha resa tale.
La storia è raccontata solo dal punto di vista di Elena (scritto in prima persona), un personaggio che non suscita grande simpatia. Naturalmente il suo modo di fare è da imputare ad un passato non proprio felice.
Sicuramente è romanzo insolito soprattutto per la visione del licantropo infatti la licantropia si tramanda di padre in figlio o attraverso un morso ma di solito le femmine non riescono ad adattarsi alla trasformazione e muoiono. I mannari di solito vivono in branco (ci sono alcuni esemplari che invece preferiscono vivere fuori controllo) e non uccidono esseri umani a meno che non sono minacciati (vivono una vita solitaria e per loro conta solo il "Branco").
L'autrice è riuscita a creare una protagonista particolare e reale: cinica, dura, irritante, arrogante, ribelle, indipendente, a volte risulta immatura e incoerente.
La storia si concentra principalmente sul pericolo che minaccia il "branco" ma non manca il risvolto romantico (Clay è un santo rispetto ad Elena). Mi è piaciuto come l'autrice abbia gestito il "triangolo" amoroso ma restano comunque questioni che non hanno un grande spazio.
Il romanzo ha una trama intrigante, giusta dose di avventura e suspense ma molto descrittivo (sfoltirlo un po' non sarebbe stata una cattiva idea) e poche interazioni tra i personaggi (l'autrice ha preferito soffermarsi sulle riflessioni di Elena).
Ora non mi resta che aspettare Stolen, il secondo volume della serie.
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