Freya Harrison aveva sempre voluto essere un angelo. Da che aveva memoria, il suo desiderio era avere ali al posto delle braccia e un’aureola al posto dei giocattoli. E forse, talvolta, i sogni si avverano, perché quando aveva appena compiuto otto anni un angelo venne a farle visita, per pochi istanti. Era alto più di due metri, candido come la neve e aveva le fattezze che Freya avrebbe in seguito riconosciuto come tipiche dell’immaginario tradizionale: una figura splendente, avvolta in lunghe vesti, coronata da un’aureola che sembrava una criniera di luce dorata.
Ed era un maschio. Indiscutibilmente. O forse no?
Freya aveva dovuto guardarlo bene per esserne sicura. Il fisico era senz’altro maschile, come lo era la struttura del volto, ma le labbra erano curiosamente morbide e piene e il contorno degli occhi aveva qualcosa di femmineo. Solo sei anni più tardi, dopo aver divorato qualunque libro sugli angeli le fosse capitato a tiro, Freya avrebbe saputo qual era il termine giusto per descriverlo: androgino. Una figura che non era del tutto né maschile né femminile, ma che possedeva caratteristiche di entrambi i sessi....
Questo è il brano iniziale del romanzo Il custode di Freya (Angel, 2007) dello scrittore inglese Cliff McNish che è sugli scaffali delle libreria dal 10 di giugno. Un fantasy avvincente che ha appassionato i giovani lettori inglesi e che contiene molti temi come il sovrannaturale, la solitudine e la diversità.
La protagonista è una ragazza di quattordici anni, si chiama Freya Harrison. E’ stata lungamente curata per una sua fortissima ossessione sugli angeli e sulla figura di uno in particolare che dice aver visto quando aveva solo otto anni.
Ora sembra guarita, lentamente ritorna alla vita normale e riprende a frequentare la scuola dove conosce Stephanie, un’altra ragazza particolare: senza amici, disadattata e anche lei con un interesse ossessivo verso gli angeli.
Dallo steso giorno Freya rivede nuovamente un angelo ma questa volta non è la splendente figura che le apparve quando aveva otto anni, ora le appare più volte un angelo nero e deforme.
E infine una rivelazione sconvolgente: lei appartiene a entrambi i mondi quello degli uomini e quello degli angeli.
Nel romanzo di McNish gli angeli sono, è vero, esseri ultraterreni, ma non sono messaggeri di Dio, non sono immortali nè sono perfetti. Sono potenti, meravigliosi ma anche vulnerabili e soffrono sotto il peso delle aspettative.
L’autore
Cliff McNish è nato nel 1962 a Sunderland, nel Nord-Est dell’Inghilterra. Per qualche anno si è occupato di informatica, ma presto ha trovato la sua vera strada: autore di fantasy di grandissimo successo. Il custode di Freya è stato recentemente selezionato per il North East Teenage Award, e accostato a libri di autori del calibro di David Almond e di Nick Hornby.E’ anche autore della The Domspell Trilogy e dei tre volumi della The Silver Sequence.
La quarta di copertina
Freya aveva otto anni la prima volta che ha visto un angelo: una figura bellissima, alata e splendente, entrata nel cuore della notte dalla sua finestra per confidarle che in lei c’è qualcosa di diverso da ogni altro essere umano. Oggi Freya ha quattordici anni ed è guarita. Dopo sei anni interminabili di ricoveri, psichiatri e camere d’ospedale la sua ossessione per gli angeli è svanita, lasciandole la certezza che si è trattato solo di allucinazioni e sogni infantili. Ora l’aspetta finalmente la vita che non ha mai avuto: quella di un’adolescente normale in una scuola normale, con una famiglia, delle amiche e magari anche un fidanzato. Ma quando nella sua classe arriva Stephanie, ingenua, imbranata e ossessionata dagli angeli quanto lo era lei, il passato torna inesorabile a tormentarla. E mentre un angelo nero e mostruoso inizia ad apparirle nei momenti meno opportuni, sussurrandole minacce terrificanti, la figura splendente della sua infanzia si prepara ad avvicinarla ancora una volta per proporle un patto al di là di tutti i suoi sogni...
Cliff McNish, Il custode di Freya (Angel, 2007)
Traduzione Luca Tarenzi, Salani Editore, pagg. 237, euro 15,00
ISBN 978-88-6256-227-0
6 commenti
Aggiungi un commentoNooooooooooooooooooooooooo!
Polpo! Poooooooooooooooooooooooooooooooollpooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
( )
Mi sembra aver letto gia' questa trama :/
non mi ricordo se era twilight, il diario del vampiro, sangue blu, ..................... vampiri, angeli, licantropi nessuno li riconosce ... sino a quando non trovano la liceale...
ehehehehehehhehe parlo della quarta di copertina e del riassunto non era intesa come critica verso la scrittura...
Ma allora si è scoperto il sesso degli angeli??????? EVVIVA!!
Bha, che il nuovo trend potesse essere questo lo si era già capito avendo letto la prima edizione di Sanctuary....
Mah, io il Custode di Freya l’ho letto e con il filone Twilight non c’entra nemmeno da lontano. Non ci sono storie d’amore tra umani e angeli (anzi non ci sono storie d’amore punto e basta) ma una storia di amicizia tra due ragazze quattordicenni e una riflessione generale sul tema del sacrificare se stessi per aiutare il prossimo. Non è certo un capolavoro, ma nemmeno un brutto libro, tutt’altro. E siccome leggo su internet che l’edizione originale è di quattro anni fa, non penso si possa nemmeno dire che l’autore abbia “seguito l’attuale moda degli angeli”. Se invece il discorso era più generico e riguardava altri libri, mi ritiro.
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