Il Festival del cinema di Venezia, giunto alla sessantesima edizione, si è concluso. Il Leone d'oro quest'anno parla russo, grazie all'opera prima del regista Zvjagintsev Il ritorno. Così ha deciso la giuria guidata da Monicelli, a dispetto del favorito Marco Bellocchio e del suo Buongiorno, notte, acclamatissimo da pubblico e critica. Sean Penn si aggiudica con merito il premio come miglior attore protagonista.

Ma noi vorremmo parlare di un'altra Venezia, quella che lascia da parte il mainstream e ci riguarda un po' più da vicino, e che quest'anno ha trovato ospitalità presso lo spazio UKE-Chillout in Venice 2003, al Cinema Garden. E' stata presentata la sesta edizione del Future Film Festival che si terrà nuovamente a Bologna, dal 14 al 18 gennaio.

La rassegna, dedicata alle nuove tecnologie per le immagini cinematografiche, presenterà molte novità rispetto alla passata edizione, come conseguenza dell'enorme affluenza di pubblico dello scorso anno. Più attenzione agli spazi d'accoglienza e alle sale di proiezione, ma soprattutto maggiori sezioni in concorso.

Tra le numerose iniziative segnaliamo Anime Fantasy, il Sol Levante visto attraverso il mondo fantasy dei giochi di ruolo.

Durante la manifestazione, e già com'era avvenuto l'anno scorso per Le due torri, sarà possibile vedere il nuovo film Il ritorno del re in anteprima assoluta. La Weta Workshop, tra l'altro, sarà presente con il making of del film.

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