Lo sceneggiatore e produttore Ron Moore (Battlestar Galactica) sta collaborando a un progetto del canale statunitense NBC per una serie descritto come un "Harry Potter per adulti" che si svolge in un mondo governato dalla magia, non la scienza.
La serie, che non ha ancora un titolo, sarà prodotta da Sony Television.
Ron Moore non ha al suo attivo solo il remake di Battlestar Galactica (ancora qualche anno fa il termine reboot non era di uso comune), ma deve gli inizi della sua carriera all'incontro con Gene Roddenberry, il creatore di Star Trek, con il quale collaborò scrivendo parecchi episodi della serie Star Trek: The Next Generation.
Sempre in ambito trek ha collaborato alle serie Deep Space 9 e Voyager. Nel frattempo contribuiva alle sceneggiature di First Contact (l'ottavo film della serie) e a Mission Impossible II.
Dopo queste collaborazioni è comunque rimasto nel ruolo di consulente di altre produzioni televisive. quando nel 2002 accetta l'incarico di realizzare una miniserie che doveva riproporre, in versione riveduta e corretta, una vecchia serie degli anni '70, Battlestar Galactica ideata da Glen A. Larson.
La miniserie debuttò nel 2004 con enorme successo di critica e pubblico e diede vita a una serie durata, per volontà di SciFi Channel (ora SyFy) che la produceva e mandava in onda, quattro stagioni.
La serie raccontava del conflitto tra l'umanità e i letali Cylon, una forma di vita artificiale creata dall'uomo e poi evolutasi per conto proprio, il cui scopo iniziale sembra essere la distruzione della forma di vita umana. Per far ciò i Cylon sferrano un attacco alle 12 colonie, i 12 pianeti popolati dall'umanità. Una flotta di sopravvissuti, scortata dalla corazzata stellare Galactica fugge dai pianeti ormai inabitabili. L'unica speranza di futuro per la razza umana sembra essere un'antica leggenda, che vuole che gli abitanti delle 12 colonie provengano tutte da un pianeta la cui esistenza è avvolta nella leggenda: La Terra.
La serie originale e quella degli anni 2000 raccontano quindi del peregrinare nel cosmo della flotta di sopravvissuti, inseguita dai Cyloni che vogliono completare l'opera di sterminio. I toni e il risultato finale saranno però molto diversi. Se la serie anni '70 ha comunque i suoi fan, ma non fu comunque il gran successo che si aspettava la produzione, la serie di Moore ha incontrato il favore sia del pubblico di appassionati di SF che della critica che le ha conferito parecchi premi, tra cui gli Hugo, i Nebula e gli Emmy.
Oltre alle quattro stagioni, nell'universo di BSG sono stati ambientati due film televisivi: Razor e The Plan, nonché dei webisodes (web-episodes) trasmessi in webcasting e una serie spin-off chiamata Caprica.
Ambientata 58 anni prima degli eventi di BSG, la serie narra di come l'umanità abbia sviluppato la forma di vita artificiale dei Cylon, poi ribellatasi contro i suoi stessi creatori. Di questa serie, oltre al pilota, sono stati prodotti nove episodi e solo da poco tempo è stato dato il via a un secondo ciclo di altri nove.
Nel 2009 Moore si è visto rifiutare l'avvio della serie di fantascienza Virtuality, della quale è stato prodotto e trasmesso solo il pilota. Questa eventualità per questa nuova serie dovrebbe essere scongiurata. Secondo quanto riporta la nostra fonte, l'accordo tra Sony e Ron Moore prevederebbe da parte della major il pagamento di una penale di ben due milioni di dollari se non dovessero essere realizzati sia l'episodio pilota che la serie regolare.
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