L'idea non è nuova, molti scrittori italiani di fantasy oggi editi sono partiti in questo modo: mettere on line la propria opera, esponendola gratuitamente ai rilievi del pubblico, per accoglierne i suggerimenti e migliorarne la qualità.
La novità è che, finora, non si era assistito al processo inverso: un autore già pluriedito che si confronta col pubblico mentre procede nella stesura della nuova creatura. In questo senso l'esperimento di Andrea D'Angelo, già autore della trilogia delle Sette Gemme e della Rocca dei Silenzi, è pionieristico.
Il frutto di questo scambio di vedute, tuttavia, non sarà sottoposto, una volta ultimato, al tradizionale processo editoriale, ma resterà on line sul sito dell'autore (www.negrore.com), recentemente sottoposto a restyling, ed eventualmente verrà pubblicato su licenza Creative Commons.
Scrive D'Angelo sul proprio blog:
"Sono arrivato a questa decisione nel tempo. Non mesi, anni, passando di riflessione in riflessione. Leggendo interventi in rete che mi sono parsi via via più sensati, specie se incrociati con la realtà editoriale italiana che ho vissuto. La decisione non è presa a caso, non è estemporanea. Capisco che a qualcuno, specie se inedito, possa sembrare quasi impossibile che un autore, già edito, decida di dare gratis i suoi nuovi sforzi. Capisco che possa sollevare molti dubbi [...]".
Oggetto di questo lavoro collettivo sarà il romanzo cui l'autore sta attualmente lavorando, Il Giorno Dopo. Un testo di cui esistono già 400 pagine e una scaletta definitiva.
Lo scrittore approfondisce ulteriormente i suoi intenti in queste righe:
"Il fatto che io mi apra, postando prime stesure e loro evoluzioni in rete, non significa soltanto che lo faccio per “migliorare il testo”. Ci sono altre questioni: vedere tutti assieme qual è il processo di scrittura di un testo; discutere di scrittura in senso lato, creando un luogo costruttivo (dato che ce ne sono così pochi in rete dove non ci si azzuffa); eccetera".
Un interscambio, dunque, che al di là dello specifico testo intende creare una palestra di scrittura di cui può beneficiare sia l'autore già edito che l'aspirante scrittore, o semplicemente colui che è interessato ad approfondire l'argomento.
Attenzione, però: D 'Angelo avverte, giustamente, che mentre del processo di discussione e revisione beneficerà chiunque, sia che voglia contribuirvi attivamente o che voglia rimanere mero spettatore passivo, le modifiche apportate al Giorno Dopo saranno soggette alla sua sola discrezione e il frutto di tale lavoro rimarrà di sua unica proprietà.
La redazione di FM augura un grosso in bocca al lupo e continuerà a seguire con interesse gli sviluppi della sua proposta. E chissà che la Rete, che negli ultimi due o tre anni è diventata una mera cassa di risonanza di professori improvvisati della scrittura, che procedono inconsapevolmente sull'ala del classico "idee poche ma confuse" mentre sono convinti di offrire grandi lezioni di editoria, si trasformi finalmente in un luogo di confronto aggregativo, civile e soprattutto fruttuoso. Superando d'un balzo le stupide polemiche e l'irrisione gratuita di taglio partigiano e decontestualizzato effettuato sui testi editi. Perché questo atteggiamento farà anche audience a beneficio dei 15 minuti di gloria warholliana del blogger di turno, ma rimane sterile, fine a sé stesso e alla lunga anche noioso. E la Scrittura, quella vera, non ha bisogno di questo fastidioso chiacchiericcio di fondo.
9 commenti
Aggiungi un commentoIniziativa coraggiosa e molto brillante. Non posso che accodarmi agli 'in bocca al lupo' di tutti gli altri
Mi segnalano quest'articolo e soltanto oggi lo vedo.
Ringrazio Marina per l'attenzione rivolta al mio progetto. Molto apprezzato.
Ciò detto, mi preme aggiungere alcune cosette che fanno la differenza. (Nessuna critica all'articolo, che ha detto molto dell'importante in poco spazio. Ripeto, apprezzatissimo.)
La prima: pubblicherò on-line tutto, a partire dalle prime stesure (con tutto ciò che ne consegue: ripetizioni, ridondanze, elementi incoerenti, eccetera). Questo per avvicinare ancora di più i lettori al (mio) processo di scrittura, di modo che parlare di scrittura in senso lato faccia leva su esempi concreti (cosa che gli errori di una prima stesura sono).
La seconda: i post non saranno incentrati soltanto sui capitoli de "Il giorno dopo", ma anche su ciò che sta dietro il romanzo. Le mie scelte e decisioni, siano esse frutto indipendente o venute da riflessioni scaturite dalle discussioni con i lettori (che diventano, in pratica, una sorta di "editor collettivo", avranno post loro dedicati. Questo per avvicinare ancora di più il lettore alla scrittura.
Quante volte i lettori di genere si chiedono "perché"? Perché così e non cosà? Perché questo personaggio ha agito in questo modo idiota? Perché l'autore qui ha scritto questa cosa, che a me sembra infodump? Perché e perché e perché... Ecco, lì ci saranno anche le risposte a queste domande e anche quelle risposte potranno essere discusse.
La terza: è una cosa che mi preme sottolineare, perché non voglio passare per il ribelle anarchico che si ribella all'editoria. La decisione di cominciare questo progetto dipende da una riflessione sul (mio) Fantasy e sulla situazione editoriale in Italia (parlando di genere Fantasy). Non è una resa e non è un atto eroico. Semplicemente ritengo d'aver tentato e d'aver fallito. E sono il tipo di persona che guarda in faccia i propri fallimenti, senza girare la testa dall'altra parte. La conseguenza è stata quella di andare per la mia strada, perché continuare lungo quella vecchia non m'avrebbe portato da nessuna parte.
A latere, e non è un particolare - last but not least -, negli ultimi due anni ho scritto un romanzo che Fantasy non è (anche se immagino qualcuno lo etichetterebbe "urban fantasy", che mio grande disappunto) e a cui, invece, intendo trovare un editore serio. Ma è una nuova strada, che non ha nulla a che vedere col passato. Una nuova strada che dice due cose: uno non sono un ribelle disfattista e credo ancora che si possa fare qualcosa in Italia pubblicando, due ciò che ho fatto finora non è valso a (quasi) nulla, ma amo il Fantasy e non voglio smettere di scriverlo.
Qualsiasi vostro contributo sarà molto apprezzato, come questo articolo, che dà visibilità al progetto.
Qui c'è il testo del progetto spiegato per filo e per segno:
http://www.negrore.com/?p=38
Qui c'è il primo "capitolo" messo on-line:
http://www.negrore.com/?p=182
Ancora grazie a tutti.
di niente Andrea. La segnalazione andava fatta perché si tratta cmq di un'iniziativa che riguarda il Fantastico, e in particolare quello di casa nostra.
Ed FM ha sempre dato conto di tutto, dal grande evento internazionale a quello della fanzine amatoriale, con tutto quel che sta nel mezzo. E la tua operazione sta in questo mezzo a buon diritto.
In ogni caso hai fatto bene a fornire ulteriori dettagli e sicuramente leggendo il tuo sito i lettori troveranno tutto il resto
Una giusta segnalazione per rendere noto un progetto valido e costruttivo .
Nella vita non esistono certezze, ma chi s'impegna e non si arrende trova sempre riscontro: per questo la riuscita verrà da sè .
Continua così Andrea!
Che bello! Spero di avere tempo di "passare" a leggere perché leggere "un mondo nuovo" mi aprì la mente e cambiò in toto il mio approccio alla scrittura.
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