Il 2011 si avvicina e la HBO ha fatto uscire nuove immagini e filmati riguardanti la serie
fantasy per la tv A Game of Thrones. Il cui lancio dovrebbe avvenire nella primavera del 2011 e la puntata "0" è pronta da tempo, mentre le altre nove (tutte incentrato sul primo libro della saga di George R.R. Martin) sono in produzione sin dal 26 Luglio scorso. L'ampio cast comprende un Sean Bean nei panni di Eddard Stark e il costo complessivo di questa produzione dovrebbe attestarsi su una cifra compresa fra i 5 e i 10 milioni di dollari.
Ma cosa ha convinto i padroni della HBO a sborsare tanti soldi e approvare la produzione di questa nuova serie Fantasy? Ce lo spiega bene George Martin stesso nel dietro le scene: "Non mi sono mai interessato tanto alla magia, ma alle persone".
Ed è quello che ha convinto Michael Lombardo - capo produzione della rete - a dare il suo benestare. "Ti dimentichi che è un fantasy non appena inizi a guardarlo, è questo quello che mi piace al riguardo" avrebbe dichiarato.
E dopotutto i fan del ciclo di Martin, Le cronache del ghiaccio e del fuoco sanno bene quanto questa lunga e complessa narrazione si basi sugli intrighi e sulle psicologie dei tanti protagonisti, ove la magia - che pure non è assente - prende via via piede solo da un certo punto in poi.
Nel teaser trailer, oltre agli immancabili corvi e al già citato Eddard Stark, interpretato da Sean Bean, sono riconoscibili John Snow (Kit Harington), Catelyn Stark (Michelle Fairley) e Tiryon Lannister (Peter Dinklage).
Nel Behind the Scenes, invece veniamo informati dai due produttori/scrittori, David Benioff e D.B. Weiss della loro passione per Le Cronache (in inglese The Song, dato che la saga si intitola Song of Ice and Fire), i cui tanti personaggi, hanno ognuno un proprio intento da perseguire, ognuno col proprio codice di comportamento, ognuno a portare avanti una linea narrativa personale poi fusa in un unica grande storia dalla maestria di Martin. Questo ultimo ci appare - occhiali, barbone e pinguetudine - per spiegarci che la sua saga è una favola adulta, un Fantasy per gli adulti e sebbene il magico si fonda nello sfondo della storia, non è presente in primo piano.
Verso la fine Sean Bean ci parla di come questa atmosfera fantasy che sta sullo sfondo, senza essere invasiva, separi Le Cronache da ogni altro fantasy visto in precedenza, o almeno lui ammette di non averlo visto.
Le location in cui sono state girate le scende del film variano dal Nord Irlanda e la Scozia a Malta, con varie situazioni culturali e climatiche così come è in effetti nel Westeros.
Su Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco:
Lo scrittore e sceneggiatore George Martin ha iniziato a scrivere il suo ciclo Le cronache del ghiaccio e del fuoco (A Song of Ice and Fire) nel 1991 e ha pubblicato nel 1996 il suo primo volume, A Game of Thrones. Pensata originariamente come trilogia, questa luna narrazione ha raggiunto in inglese il quarto volume e ne sono previsti altri tre, con - per ora - tre storie lunghe a costituirne il prequel. Nella versione italiana i quattro romanzi sono diventati ben nove volumi a casa della scelta della casa editrice di pubblicare solo parte della storia in ciascun volume. Sangue di Drago, che costituisce la sequenza dei capitoli dedicata a Daenerys in A Game of Thrones, ha vinto il Premio Hugo nel 1997.
Scritte in terza persona e con ogni capitolo che mostra il punto di vista di uno dei tantissimi protagonisti, Le Cronache presentano tre linee narrative principali: La guerra civile dinastica per il controllo sul continente di Westeros, la crescente minaccia portata dagli Estranei che vengono dal perennemente ghiacciato settentrione e la marcia di Daenerys, ultima discendente della precedente dinastia dominante il continente, per recuperare il trono.
3 commenti
Aggiungi un commentoDany è stupenda. E pensare che l'attrice non mi convinceva, all'inizio.
Il teaser è un po' scarno, ma okay.
Unico neo: George, invece di passare tanto tempo sul set, a lavoro su Dance!
Forse a pensarci bene una cosa che non mi convince c'è: la pettinatura di Eddard. Capisco che vogliono distinguere Sean Bean da quando faceva Boromir, ma per me Eddard Stark andava bene così, magari coi capelli un po' più scuri.
La qualità sembra ottima, ma preferirei che Martin si concentrasse sul libro.
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