Da quanto emerso nelle ultime settimane, Harry Potter e i doni della morte, ultimo capitolo della saga sul maghetto occhialuto diretto da David Yates, conterrebbe scene troppo truculente, tanto da essere giudicato inadatto ai giovanissimi americani. A sostenerlo è la Motion Picture Association of America (Organizzazione americana dei produttori cinematografici) che ha deciso di sconsigliare la visione del film ai minori di tredici anni, a causa di "alcune scene fortemente violente e spaventose": trattasi probabilmente, e non leggete il corsivo che segue se temete spoiler, dei fotogrammi in cui Hermione Granger viene torturata dai Mangiamorte in casa Malfoy.
Lo stesso regista David Yates ammette di essere rimasto turbato dal realismo di queste scene e dalle spaventose urla di dolore dell’Hermione cinematografica, Emma Watson.
La notizia della scelta di rappresentazioni forti per la trasposizione cinematografica dell’ultimo, adrenalinico episodio della saga letteraria di Harry Potter, non sorprenderà certo i fedelissimi ammiratori della storia del mago con la cicatrice; anzi, non saranno in pochi, soprattutto tra i fan più grandi, a tirare un sospiro di sollievo, sapendo che le atmosfere adulte del capitolo più fosco della saga sono state rispettate senza interventi lenitivi dettati da fini commerciali.
Dopo la morte di Albus Silente (che conclude tristemente il sesto episodio, Harry Potter e il Principe Mezzosangue), nulla sembra potersi opporre al malefico Voldemort, che scatena i suoi Mangiamorte per conquistare il potere e ridurre il mondo della magia sotto il giogo del terrore, della guerra e della discriminazione. Capovolgimenti di fronte, combattimenti a “bacchetta tratta” tra forze del bene e cattivi, scene ricche di tensione attendono gli eroi di sempre e gli appassionati di fantasy.
Il tasso di violenza giudicato eccessivo dagli americani non sembra spaventare gli italiani visto che, a oggi, non sono previste censure di sorta come, d’altronde, non ne sono state attuate in passato.
Negli Stati Uniti invece, altri due film di Harry Potter sono stati classificati come PG-13 con le stesse motivazioni: il quarto episodio, Harry Potter e Il Calice di Fuoco, e il quinto, Harry Potter e L’Ordine della Fenice.
Oltre a queste anticipazioni, a rendere ancora più stimolante il countdown per l’uscita del film sono le testimonianze degli attori, che si dichiarano soddisfatti della pellicola ed eccitati all’idea di vedere le reazioni del pubblico affezionato. Secondo Daniel Radcliffe, l’ormai storico “volto” di Harry Potter, I Doni della Morte “riuscirà a sconvolgere i fan” perché - come precisa la collega Emma Watson – “le due pellicole che compongono l’ultimo capitolo, sono su un livello completamente diverso rispetto a tutto quello che è venuto prima. Penso che la gente sarà come stordita.”
Se è vero, lo sapremo solo il 19 novembre. Ai fan non resta che aspettare e fremere...
8 commenti
Aggiungi un commentoVero, purtroppo negli Stati Uniti molti cinema si rifiutano di far entrare i minori di 13 anni se non accompagnati dai genitori per i film PG-13, quindi di fatto risulta che alcuni ragazzini non potranno vedere il film con gli amici più grandicelli.
Uljanka e infatti c'è scritto che il film è sconsigliato ai minori di 13 anni.
Resta il fatto che la MPAA per pararsi il sedere da ogni possibile causa intentata da genitori o associazioni si autocensura.
In questo modo resta alla libertà dei genitori accompagnare o meno i pargoli al cinema.
[code:24cbaceb5e]A sostenerlo è la Motion Picture Association of America (Organizzazione americana dei produttori cinematografici) [b]che ha deciso di sconsigliare la visione del film ai minori di tredici anni[/b], a causa di "alcune scene fortemente violente e spaventose": trattasi probabilmente, e non leggete il corsivo che segue se temete spoiler, dei fotogrammi in cui Hermione Granger viene torturata dai Mangiamorte in casa Malfoy.[/code:24cbaceb5e]
PG 13 sta infatti per Parents Guided (under) 13 (years old) - i bambini devono essere accompagnati, se lo vogliono vedere.
Le morti sono tante.
E' infatti fuorviante il titolo. La notizia non è relativa a una censura (cioè a un taglio o alla proibizione di un opera frutto del libero pensiero, pratica aliena alla democrazia) ma al fatto che HP è sconsigliato ai ragazzini.
"Harry Potter e i Doni della Morte sconsigliato ai bambini in America" sarebbe più corretto, ma è più lungo.
che grande cavolata quella di censurare la scena in cui bellatrix tortura hermione nonè nnt di ke anzi credo ke sia una delle scene + preferite non ke sia bello vedere una persona soffrire ma poco dopo la reazione di ron vedendo hermione impaurita.
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