Dopo la citazione da parte degli eredi dell'autore Adrian Jacobs, che accusano J.K. Rowling di aver copiato a mani basse, durante la redazione di Harry Potter e il Calice di Fuoco, dal volume The Adventures of Willy the Wizard, i legali della scrittrice avevano chiesto l'archiviazione della causa per manifesta infondatezza. E in effetti, come abbiamo spiegato nell'articolo che vi riproponiamo qua sotto, non c'era da dargli torto.

Ancora aria di tribunale per Harry Potter

Ancora aria di tribunale per Harry Potter

Articolo di Marina Lenti Lunedì, 22 giugno 2009

La casa editrice Bloomsbury e J.K. Rowling sono accusate di plagio dagli eredi di un oscuro autore

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Ma il giudice David Kitchin ha preferito dare una occasione alla parte attrice, decidendo che la vertenza verrà dibattuta poiché, secondo il magistrato, "Willy the Wizard aveva una chance di successo, per quanto improbabile".

A parte attrice, a garanzia della copertura dei costi del procedimento, è stato richiesto di versare preventivamente una somma imprecisata di denaro, mentre il suo legale, Nick Kounoupias, si è detto deliziato che il caso proceda in quanto "J.K. Rowling and Bloomsbury dovranno spiegare il perché delle similarità, mentre sinora c'è stato il rifiuto a mostrare manoscritti chiave e appunti"

E visto che, come abbiamo già esaminato in precedenza, tali similarità sono ridicole, restiamo perplessi dinanzi a questa bislacca decisione del giudice.

L'unica spiegazione plausibile è che, a prescindere dal merito, egli abbia peccato in eccesso di equità, volendo comunque dare una qualsiasi possibilità agli eredi di Jacobs di approfondire il proprio punto di vista in un contraddittorio.