In To Oak Woods Bestowed, la cui maggiorparte dei brani confluì poi in Heathenreel, così come in quest'ultimo, era presente il tema, nei testi, dell'unione con la natura (Pagan Purity, White Willow, Seasonspeech) così come tematiche puramente fantastiche (Banquet Of Bards, Oakenshield, Under The Tree Of U'sdum, The Dweller Of Rhymes). Successivamente, avete cominciato a esplorare maggiormente le emozioni e i sentimenti, non tralasciando di ricorrere a immagini legate alla natura e non smettendo di raccontare storie legate al folklore (Swallowtail, Trows Kind in The Winter Wake, Another Awful Hobs Tale nel recente album acustico Two Tragedy Poets). Si può parlare anche qui, come per la vostra evoluzione musicale, di maggiore maturità artistica?

(Aydan) Assolutamente si. C’è chi ancora pensa che i nostri testi siano legati ad argomenti fantasy o cose simili, ma a parte il demo e qualche episodio sporadico non è assolutamente così. Alcune volte abbiamo utilizzato delle figure metaforiche per parlare di argomenti importanti. The Winter Wake per esempio è uno dei testi più personali ed intimi che abbia scritto. Direi che in generale i nostri testi sono puri spaccati delle nostre vite e del nostro vedere le cose, delle nostre emozioni e dei nostri sogni. Non vogliamo mai essere troppo espliciti per cui la poesia e la fantasia ci aiutano nel dipingere gli argomenti con colori diversi, ma sta poi ai lettori andare a fondo, se lo vorranno.

A mio avviso sono poche le metal band italiane che pongono cura e attenzione ai testi dei loro brani, e tra queste non si può certamente escludervi. Quali sono le principali tematiche di Red Silent Tides?

(Aydan) Per noi è sempre molto importante sapere che qualche ascoltatore legge e si sofferma sui testi, perché per noi sono una parte fondamentale del nostro lavoro, e leggendoli e associandoli alla musica proposta sono sicuro che aprano un panorama totalmente nuovo rispetto all’ascolto disinteressato del solo aspetto musicale.  Penso che Red Silent Tides sia in assoluto il nostro album più personale dal punto di vista lirico e anche il più intenso. Passione, emozione, dolore, sogni e magia sono riversati all’interno dei testi dell’album, e spero che qualcuno abbia la volontà di un ascolto di musica e testi profondo, al di là della superficie.

Gli Elvenking al Summer Breeze 09, foto di Anthony Dubois
Gli Elvenking al Summer Breeze 09, foto di Anthony Dubois
Non ho mai avuto l'occasione di assistere a un vostro concerto ma la vostra musica è molto emozionale, sia per voi che la componete e la suonate, sia per l'ascoltatore. Sentite questa particolare sinergia con il pubblico dal vivo? E quali sono le prossime date live, in Italia e all'estero, per la promozione del nuovo album?

(Gorlan) Devi assolutamente rimediare al più presto! Scherzi a parte, puntiamo molto sul lato live, perché è il terreno dove si ha uno scambio di energie immediato, dove tutto ciò che dai ti viene subito restituito sotto forma di calore  e condivisione. E spero che chi abbia assistito ad un nostro concerto possa confermarlo. Per quanto riguarda le date live siamo appena rientrati da due settimane di tour europeo con i Primal Fear, stiamo definendo alcune date all’estero entro la fine dell’anno, ma in realtà si lavora sodo sulla pianificazione del prossimo anno, momento importante per mantenere costante la promozione dell’album. Speriamo di entrare nei bill dei vari festival europei, che sono sempre la vetrina promozionale più importante.

Nel vostro ultimo videoclip, The Cabal, di pregevole fattura come il precedente The Divided Heart, suonate tra le rocce, in un bosco. Qual è il vostro rapporto con l'ambiente, considerata anche l'attenzione che date nei testi alla natura?

(Gorlan) Credo che ognuno di noi abbia il suo modo di vivere la natura e l’ambiente, non siamo sicuramente dei fanatici ambientalisti che si incatenano agli alberi per non farli tagliare, e non bramiamo di vivere in un capanno nel bosco lontano dalla civiltà (beh, magari a volte succede, sorride, ndr). Diciamo che rispettiamo le regole dei buoni cittadini, ad esempio in sala prove differenziamo i rifiuti: abbiamo il bidone del vetro per le bottiglie di birra (sempre pieno) e il bidone della plastica per le bottiglie d’acqua (sempre vuoto)!