La mattinata letteraria dell'ultimo giorno di Lucca Games si è aperta con la spontanea presentazione di Valerio “Conan” Laurenzi, che ha presentato il suo fantasy con forte componente di documentazione storica: Fortebraccio da Testaccio, Capitano di ventura. Ambientato nell'Umbria di fine XIV secolo.
Il guest of honor ludico di quest'anno Steve Perrin, ha raccontato la sua esperienza, dalla creazione di RuneQuest, uscito nel 1976, che ha generato miriadi di espansioni ed ambientazioni tra le quali sicuramente i fan di Michael Moorcock ricorderanno Stormbringer. E' di recente pubblicazione italiana la seconda versione del regolamento del gioco, pubblicata dalla Asterion Press, con un set di illustrazioni a colori interamente originali, al posto di quelle in bianco e nero della versione in inglese.
La stessa Asterion Press ha presentato, congiuntamente ad Asengard, il volume I sopravvissuti, scritto da Leonardo Moretti e Matteo Cortini. Il volume è uno spin-off letterario del gioco di ruolo Sine Requie. La presentazione ha avuto toni goliardici che l'hanno resa quasi un momento di autentico cabaret, forse anche per stemperare l'atmosfera cupa del romanzo, che vede 4 personaggi aggirarsi per l'Europa devastata delle Terre Perdute, fronteggiando eserciti di Morti Viventi. Presenti oltre agli autori Edoardo Valsesia di Asengard e Roberto Pitturru, copertinista del libro e illustratore che ha firmato anche le cover dei manuali IV Reich, Olocausto di Terrore e Soviet, oltre a numerose illustrazioni interne. Ha moderato Mario Pasqualotto.
Grande attesa per l'ultimo incontro con Terry Brooks, nel quale lo scrittore statunitense ha chiarito i dubbi su eventuale adattamento cinematografico delle sue opere. Ha definito “definitivamente false” le voci che darebbero per imminenti una simile produzione, sia da Shannara che Landover.
Il calore del pubblico italiano sembra aver conquistato l'autore americano, che potrebbe “raccomandare” ad altri grandi scrittori la kermesse lucchese, come già fece R.A. Salvatore con lui. Brooks ha anche auspicato un suo ritorno in Italia, magari con meno pioggia!
Nessuna anticipazione questa volta sul prossimo ospite letterario, ma potremmo magari cominciare a speculare sulla base delle amicizie del signor Brooks...
Nel pomeriggio poi due tre le più importanti personalità del mondo ludico, Andrea Angiolino e Beniamino Sidoti, che hanno illustrato il loro ambizioso volume, il Dizionario dei giochi, edito da Zanichelli.
Un altro ponte tra il gioco e la letteratura è stato stabilito nel pomeriggio, durante la presentazione del Gioco di Ruolo Alice in Steamland tratto dal romanzo di Francesco Dimitri, Alice nel paese della Vaporità. L'istrionico Dimitri ha spiegato come da appassionato sia stato più che coinvolto nella ideazione del gioco e ha illustrato insieme a Luca Volpino della Wild Boar il regolamento del gioco. Ricordiamo anche che durante la manifestazione lucchese si sono tenute partite dimostrative del gioco che hanno visto lo stesso scrittore come Master. A una di queste sessioni abbiamo partecipato anche noi e ve ne renderemo conto prossimamente...
Il pomeriggio si è concluso con il rituale festoso delle presentazioni: Trofeo Grog edizione numero XXII dedicato alle miniature; modding contest, ossia tra 12 opere giunte in finale verranno decretati i vincitori della prima edizione del concorso che unisce arte e tecnologia.
Tra i due eventi si è parlato di videogiochi d'epoca, ossia di come sia possibile preservare ed esporre al meglio la storia breve dell'arte videoludica
Hanno partecipato all’incontro Marco Accordi Richards, direttore del museo VIGAMUS di Roma, Andrea Dresseno e Matteo Lollini, curatori dell’Archivio Videoludico di Bologna e Federico Salerno, responsabile e animatore della community GamesCollection.it.
12 commenti
Aggiungi un commentoUffa!
Ma nessuno di voi ha avuto il buon cuore di fare l' istriota davanti a una videocamera per condividere quei momenti con gli assenti? Sniff
Fare l'Istriota? In che senso, parlare veneto di fronte a una folla di croati? O parlare istroromeno, forse?
Le telecamere c'erano, e c'era persino una radio. Gli eventi stati diffusi in webcast dagli altri media partner.
io un paio di cose me le sono ri-ascoltate alla radio
E' un po' tardi ma un chiarimento va concesso.
Ho dimenticato le virgolette ma la mia sincrasi tra "istrione" e "beota" è stata relativamente educata.
Ho sentito dire diffusione in web-cast? Le registrazioni saranno disponibili sul sito ufficiale della Fiera? Controllerò, grazie dell'informazione...
Anche se, a dirla tutta, avrei voluto riconoscere dal vivo qualche "testina" di questo forum
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