E’ in libreria da alcune settimane Il principe e il peccato (Kushiel’s Justice, 2007) della scrittrice Jacqueline Carey.

In lingua originale questo è il secondo romanzo del Ciclo di Imriel dopo Kushiel's Scion, pubblicato in Italia in due volumi, Il trono e la stirpe (Nord, 2009) e Il sangue e il traditore (Nord, 2010). Stessa soluzione anche in questo caso, infatti Il principe e il peccato non è che la prima metà di Kushiel’ Justice, la cui seconda parte arriverà in libreria nel febbraio del 2011 con il titolo La sposa e la vendetta. E' ragionevole pensare che anche il terzo volume, Kushiel's Mercy, sarà diviso in due tomi.

La trilogia di Imrel è ambientata nello stesso mondo dei primi romanzi della Carey, il ciclo di Kushiel, che raccontava la storia di Phèdre no Delaunay, e ne è la continuazione ideale. Se prima il mondo di Terre D'Ange era visto attraverso gli occhi di Phèdre, in questo caso il narratore della storia è lo stesso Imrel, ormai non più un bambino. Come abbiamo già scritto in precedenza siamo in un mondo che somiglia molto al nostro e in una epoca che per molti aspetti possiamo definire "rinascimentale". E' anche un mondo fantastico, popolato di magia, misteri e culture straordinarie. 

Nei due precedenti volumi abbiamo seguito le varie avventure di Imriel, la sua crescita e la sua maturazione. Il giovane è il terzo in linea di successione al trono della Terre D’Ange, ma è anche il figlio della peggiore traditrice del regno, e per questo è visto da molti con sospetto e freddezza. Tra le sue responsabilità di Imrel oggi c'è il matrimonio, per ragioni politiche, con la principessa di Alba, Dorelei mab Breidaia. La loro unione rafforzerebbe l'alleanza tra i due regni e allontanerebbe Imrel dal trono, con grande soddisfazione dei suoi oppositori.

L’incontro con Sidonie, cugina ed erede legittima al trono, sarà fatale per entrambi, e darà origine a una relazione impossibile che sarà necessario tenere sotto silenzio. Imriel non vuole certo sottrarsi ai suoi doveri, ma rinunciare a Sidonie non sarà facile. Né senza conseguenze.

Il matrimonio con Dorelei significherebbe trasferirsi ad Alba, isola abitata da un popolo di antiche e credenze e abitudini diverse dalle sue; un popolo orgoglioso che teme di essere “asservito” ai regnanti stranieri. Più importante ancora, quella di Alba è una società dotata di una magia antica e potente, che avrà effetti drammatici sulla vita di Imrel.

L’autrice 

Jacqueline Carey è nata nel 1964. Dopo essersi laureata in Psicologia e in Letteratura inglese presso il Lake Forest College, ha viaggiato a lungo e, successivamente, ha deciso di diventare una scrittrice, pubblicando numerosi racconti, varie opere di saggistica e infine la trilogia di Kushiel, incentrata su Phèdre - Il dardo e la rosa (Nord, 2005), La prescelta e l'erede (Nord, 2006) e La maschera e le tenebre (Nord, 2007) -, che ha suscitato l'entusiasmo del pubblico e della critica americani, tanto da rimanere nella classifica del New York Times per più di un mese. Dopo Il trono e la stirpe (Nord, 2009) e Il sangue e il traditore (Nord, 2010), Il principe e il peccato prosegue la nuova saga ambientata nel magico regno di Terre D'Ange.

La quarta di copertina

Prima è sfuggito a uno spietato sicario a Tiberium, poi è sopravvissuto per miracolo all'assedio della città di Lucca, eppure Imriel de La Courcel, terzo in linea di successione al trono di Terre D'Ange, adesso non può sottrarsi al matrimonio combinato con Dorelei mab Breidaia, principessa di Alba. In attesa del giorno della cerimonia, il giovane viene chiamato a corte, dove incontra la cugina Sidonie, la legittima erede del regno angeline. E, all'improvviso, accade ciò che non doveva accadere: i due vengono travolti da un desiderio irrefrenabile e, a dispetto dei rischi cui si espongono, si abbandonano a un'intensa passione segreta. Ma, per un nobile, il vero amore è un sogno destinato a infrangersi. Celebrate le nozze, Imriel è infatti costretto a separarsi da Sidonie per trasferirsi con la moglie ad Alba, un'isola lontana e primitiva, abitata da un popolo geloso delle antiche tradizioni e dedito alla magia oscura. Fin da subito, il nuovo arrivato percepisce un'atmosfera ostile, e i suoi timori vengono confermati quando una strega cerca di asservirlo alla propria volontà grazie a un potente incantesimo. Deciso a non piegarsi, Imriel scopre tuttavia che, per liberarsi da quel giogo opprimente, sarà obbligato a pagare un prezzo altissimo: rinunciare all'amore per Sidonie...

Jacqueline Carey, Il principe e il peccato (Kushiel’s Justice, 2007)

Traduzione Gianluigi Zuddas

Editrice Nord, collana Narrativa 422, pagg. 398, euro 18,00

ISBN 978-88-429-1692-5