Come è nata l’idea di “Imparare a scrivere con Moony Witcher”?

L’idea è nata da quando, alcuni anni fa, ho iniziato a ricevere racconti, storie, poesie scritte dai miei giovani lettori. Il pensiero ricorrente è di voler scrivere un libro: l’esempio di Paolini, diciottenne, che ha scritto Eragon, ha aperto speranze inconsulte! Spesso i bambini hanno delle idee e già immaginano la pubblicazione del loro libro e il conseguente successo. Ma non è così semplice scrivere! Così ho pensato che sarebbe stato utile aprire dei corsi per spiegare ai ragazzi come nasce l’idea di un racconto e come si struttura una trama. Per vari anni ho organizzato corsi in diverse città italiane ma non potevo certo accontentare tutti. Per questo ora ho realizzato un sito internet www.moonywitcher.com dove ci si può iscrivere a corsi on-line.

Tu personalmente come hai imparato a scrivere? Ringrazi qualcuno in particolare? Un parente, un insegnante, un autore…

Ho imparato a scrivere studiando. Studiando filosofia. Devo ringraziare il professor Umberto Galimberti,  le sue lezioni e gli esami che ho dato sono stati per me passi in avanti nella comprensione del pensiero filosofico e non solo. Ma ancor prima dell’univeristà devo dire un grazie ad una maestra che, in quinta elementare, mi ha fatto amare la lettura e la scrittura.

A fine ottobre c’è già stato un seminario faccia a faccia con ragazzi e adulti interessati. Che esperienza è stata? Ritieni di aver imparato anche tu qualcosa da loro? 

Il corso di scrittura che ho organizzato alla Scuola Superiore di formazione Rebaudengo, associata all’Università pontificia di Torino, è stato veramente interessante. Il gruppo di allievi si è dimostrato non solo sensibile ma anche molto preparato. Mi hanno dato molto umanamente e io spero di aver contribuito alla loro crescita nella scrittura.

Hai trovato più stimolante avere come interlocutori i bambini, i ragazzi o gli adulti?

Sicuramente i bambini e i ragazzi sanno trascinarmi in un mondo dove ombre e luci si confondono. Dove tutto è possibile. Dove la curiosità e la fantasia galoppano oltre le nuvole.

I tuoi insegnamenti sono rivolti a tutte le fasce di età. Mai pensato di scrivere un romanzo ‘per adulti’?

Sì, ci sto pensando. E forse, lo scriverò.

Come funzionano i tuoi corsi di scrittura online? Come ci si iscrive?

Basta andare nel sito, cliccare sul corso adatto alla propria età, compilare la scheda. I corsi, tutti, si dividono in tre livelli e ad ogni livello corrisponde un periodo nel quale io spedirò via mali una serie di materiali e di test. I corsisti dovranno concludere le prove scritte  che poi correggerò e valuterò. Più si va avanti nei livelli e maggiori saranno le difficoltà: ma il tutto sarà sempre accompagnato da spiegazioni, riflessioni e commenti. Alla fine dei tre livelli sia i bambini, i ragazzi e gli adulti, saranno in grado di scrivere un racconto con una trama adeguata. I racconti li pubblicherà nel sito.

Seminario e corso online: due modi per imparare a scrivere apparentemente differenti. Quale metodo di insegnamento preferisci?

Il metodo è quello di portare alla lenta comprensione che un’idea può trasformarsi davvero in un racconto. Che le parole hanno un senso e bisogna rispettarle tutte. Che l’importante non è solo la grammatica o la sintassi: fondamentale è pensare e avere qualcosa di VERO da dire.

Come scrittrice che percorso segui quando devi iniziare a scrivere un libro? Dov’è che tutto inizia? Con i personaggi, l’ambientazione o la trama? 

Nasce dall’osservazione di un volto. Di un albero. Di una chiesa. Di un paesaggio. Dentro la mente albergano molte idee e solo l’esterno può dare la spinta a realizzare un testo con le parole e i concetti che penso. Non amo la banalità e la mediocrità. La natura ci regala ogni secondo miliardi di sensazioni e di visioni uniche ed irripetibili.

Cosa consiglieresti a un aspirante scrittore (oltre naturalmente iscriverti ai tuoi corsi)?

Di leggere. Molto. Sempre.