Le avventure di Sammy segue il viaggio in giro per il mondo della piccola tartaruga marina Sammy, un tour lungo tutta una vita, che porterà il cucciolo ad attraversare gli Oceani - dall'assolata California fino ai ghiacciai dell'Antartide - in un arco temporale compreso tra il 1959 e il 2009. Durante il suo girovagare, Sammy sarà accompagnato dall'amico Ray, con cui condividerà una zattera per i primi dieci anni di vita, e dalla bella Shelly, giovane e impetuosa tartaruga marina di cui Sammy si innamora a prima vista sin dal giorno della sua nascita.
Riprendendo il significato originario del termine "favola", un genere di narrazione di cui sono protagonista gli animali, dotati della facoltà della parola, non possiamo che definire Le avventure di Sammy, di Ben Stassen, una favola ecologica. La tematica ambientalista è ciò che spicca di più nelle vicende di Sammy e dei suoi amici. Il viaggio della tartaruga marina si svolge infatti dagli anni Sessanta al presente, e in questo lasso di tempo viene rappresentata la mutata situazione ambientale del pianeta Terra, molto più pulito ieri di oggi. Assistiamo, per esempio, a una dispersione di petrolio in mare, un misterioso e nauseante liquido nero che disgusta Sammy e i suoi amici. Oppure, siamo testimoni della "lotta" tra una baleniera e una nave ecologista, che si occupa di rimettere in sesto animali feriti per poi liberarli nell'Oceano. Questo, ovviamente, dopo essere passati per il fenomeno hippie negli anni Settanta: Sammy trascorre un periodo insieme a una comunità sulle spiagge di San Francisco, dove conosce l'umana Neve (doppiata, nella versione originale, da Melanie Griffith) e un divertentissimo gatto snob di origini francesi di nome Fluffy. Grazie alle sue molteplici esperienze, Sammy comprenderà che gli umani sono strani: prima rovinano le cose e poi cercano di aggiustarle. Sono ovunque e possono, allo stesso tempo, salvare o distruggere il pianeta.
Il messaggio ecologista appare tanto più fresco e genuino in quanto traspare con semplicità e naturalezza dagli occhi di una piccola tartaruga di mare simpatica e innamorata della vita come Sammy. Ben delineati anche gli altri personaggi della vicenda: oltre al protagonista, al suo volitivo e fanfarone amico Ray, alla graziosa e avventurosa Shelly e al gatto Fluffy, conosciamo tutta una serie di personaggi che, anche se per brevi sequenze, aiutano Sammy a trovare la sua amata Shelly; il viaggio di Sammy, oltre che scoperta del mondo, è allo stesso tempo un viaggio alla ricerca dell'amore.
Le profondità marine sono ben rese da Stassen mediante l'uso del 3D. Si avverte, in questo caso, la dimestichezza del regista con la terza dimensione: Le avventure di Sammy è infatti la sua sedicesima esperienza con il 3D. Stassen ha lavorato a lungo anche con la tecnica IMAX, con cui ha girato, nel 2001, un'altra pellicola dalle forti tematiche ambientaliste, SOS pianeta. Buona anche la colonna sonora originale composta da Ramin Djawadi, dal sapore vagamente caraibico; buona in generale la soundtrack, che annovera anche canzoni molto diverse tra loro, volte a dare l'impressione del trascorrere del tempo all'interno della pellicola (da California Dreaming, dei The Mamas and the Papas, del 1966, fino a Love Today, di Mika, del 2007).
Film divertente e adatto ai più piccoli, Le avventure di Sammy, nonostante il ritmo a volte lento, è un buon film da vedere sotto Natale, che riesce a svagare e affascinare mentre stimola la riflessione su problemi oggi molto attuali.
2 commenti
Aggiungi un commentoComplimenti per l'articolo, molto esaustivo! Ne avevo sentito parlare di questo cartone ma non sapevo fosse ambientato dagli anni 60 ai nostri giorni. Mi hai fatto venire voglia di andarlo a vedere!!
Grazie per i complimenti, Patrizia
Ricevere un complimento è molto più raro che ricevere una critica
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