Dopo mesi di attesa, dopo le prime anticipazioni dei dirigenti di Google questo autunno, sembra che la piattaforma di e-Book di Google, Google Editions sia davvero finalmente pronto al lancio. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, che ha riportato le parole del dirigente Scott Dougall, il lancio dovrebbe arrivare negli USA entro la fine dell'anno, forse in tempo per dare una spinta alle vendite natalizie, soprattutto per le librerie indipendenti, che sono un elemento chiave della strategia di vendita di libri di e-Google. Nel resto del mondo non più tardi del primo trimestre del prossimo anno.
La principale differenza tra Google Editions e altri competitori del mercato è la scelta di un modello di business denominato "leggi ovunque". Gli utenti saranno in grado di acquistare i libri direttamente da Google o da più rivenditori online, tra cui le librerie indipendenti e aggiungerli a una libreria on-line legata a un account Google. Gli acquirenti saranno in grado di accedere ai loro account di Google su più dispositivi con un browser Web, compresi personal computer, smartphone e tablet pc. Non possiederanno fisicamente il file sul loro dispositivo.
Per fare un confronto, esaminiamo come opera il maggior concorrente Amazon, che si stima detenga attualmente il 65% del mercato: gli utenti del suo dispositivo proprietario Kindle possono acquistare libri solo da un negozio di Amazon, anche se possono essere letti su decine di diversi dispositivi che utilizzano software Kindle e possono accedere ai libri gratis da altre fonti.
Altri dettagli del progetto di e-book di Google rimangono senza risposta. Prima di tutto qual è la percentuale di ricavi che Google condividerà con librerie indipendenti e altri dettaglianti. Inoltre non è chiaro quanti librai si siano aggregati e chi siano. Più di 200 librerie indipendenti negli Stati Uniti potrebbero firmare l'accordo, secondo l'American Booksellers Association.
Conti alla mano, visto che Google riesce a raggiungere con il suo motore di ricerca 190 milioni di utenti Internet nei soli Stati Uniti al mese, molti osservatori ritengono che Google Editions abbia il potenziale per trasformare il nascente mercato degli e-book.
Parlando sempre degli USA, si stima che quest'anno le vendite degli e-book si triplicheranno, arrivando a 966 milioni dollari contro i 301 milioni dollari nel 2009 (Fonte Forrester Research). L'obiettivo di Google è di raggiungere tutti gli utenti Internet, non solo quelli con i tablet, attraverso un programma con il quale i siti web indirizzano i loro utenti a Google Editions. Non solo librai, ma anche blog tematici potrebbero consigliare libri in argomento ai propri lettori e indirizzarli tramite l'applicazione a Google Editions. I gestori del sito condivideranno le entrate con Google.
"Google sta per trasformare ogni spazio internet che parla di un libro in un luogo dove si può comprare quel libro", spiega Dominique Raccah, editore e proprietario di Sourcebooks Inc., una casa editrice indipendente con sede a Naperville, Illinois.
Google ha firmato accordi con molte case editrici importanti, e si prevede che offrirà centinaia di migliaia di titoli per l'acquisto, e altri milioni gratuitamente. La maggior parte dei titoli che sono attualmente disponibili in altre librerie online sarà disponibile su Google Editions, così come saranno disponibili i volumi di Google Books, l'ambizioso progetto per la memorizzazione di oltre 150 milioni di libri per renderli accessibili agli utenti del motore di ricerca web di Google. Grazie ai numerosi centri di book-scanning presso importanti biblioteche, i dirigenti di Google sostengono che il progetto sia in questo momento al 10% del suo completamento.
La torta da spartirsi con i competitori sembra sempre più grande. Specialmente ora che i lettori di e-book sono diventati molto più accessibili.
Quando Amazon ha lanciato il suo lettore Kindle, nel 2007, il dispositivo costava 399$. Oggi, i nuovi e-reader posso essere essere acquistati per 150$ o meno di 199 Euro. E' esploso anche il mercato dei tabler, spinto dal lancio dell'iPad. Si stima che oltre 15 milioni di e-reader e di tablet saranno venduti entro la fine del 2010 negli Stati Uniti, a fronte di circa 2,8 milioni di lettori di ebook venduti nel 2009. E ricordiamo che con 199 euro è possibile acquistare un netbook, un vero e proprio computer, dotato di tastiera, con un vero sistema operativo, da usare sia come pc da lavoro in trasferta che come estemporaneo lettore di e-book, senza esagerare però, che leggere da uno schermo LCD è più faticoso che leggere da uno in tecnologia e-ink.
Insomma tutti gli scenari sono ancora aperti. Nel 2010 molte cose si sono mosse. Il 2011 si preannuncia ancora più fluido.
3 commenti
Aggiungi un commentoArticolo interessante, anche se manca la parte sul mercato europeo (senza dire di quello italiano)
Ti ringrazio. Ma l'articolo riporta la visione del WSJ sul mercato americano, in conseguenza della notizia dell'arrivo di Google Editions. E' una cronaca non un articolo di analisi di mercati e confido nelle capacità di analisi di altri osservatori. S* per esempio è più ferrato di me in materia di mercato ebook italiano e penso avrebbe molto da dire.
In realtà nessuno ha molto da dire, perché "il mercato italiano" è nato praticamente da due o tre mesi, reader in giro ce n'è ancora pochi e certo dopo Natale saranno di più.
Per analizzare il mercato europeo e in particolare italiano diciamo che prima di sei mesi non è il caso di sbilanciarsi.
Non credo comunque che né Google né Amazon apriranno in Italia prima di allora. En passant, non ha nemmeno aperto ancora neanche Apple, nonostante si dicesse che lo avrebbe fatto in novembre.
S*
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