Esce oggi nelle sale italiane Le Cronache di Narnia: Il Viaggio del Veliero, basato sull'omonimo libro dello scrittore inglese C. S. Lewis, terzo volume del ciclo Le Cronache di Narnia.
Il film è stato prodotto dalla 20th Century Fox, dopo che la Disney ha abbandonato il franchise, e la relativa partnership con Walden Media a causa del non brillante risultato del secondo fllm della serie Il principe Caspian.
Alla sedia del regista si è seduto il britannico Michael Apted (Il mondo non basta), su sceneggiatura di Christopher Markus e Stephen McFleey (Il Principe Caspian) e Michael Petroni (Le Regina dei Dannati).
Nella storia, basata sul romanzo The Voyage of the Dawn Treader, Lucy ed Edmund Pevensie (Georgie Henley e Skandar Keynes), assieme al cugino Eustachio, interpretato da Will Poulter, si imbarcano a bordo del fantastico vascello del re Caspian (Ben Barnes). In viaggio verso la fine del mondo, Lucy e Edmund si troveranno ad affrontare i temibili Dufflepud, i mercanti di schiavi.
Le Cronache di Narnia: Il Viaggio del Veliero è uscito nelle sale statunitensi e di altri paesi nel mondo il 10 dicembre, anche in versione 3D.
Anche in questo caso l'avvio non è stato brillantissimo, a fronte dei 155 milioni di dollari di budget, al momento in cui scriviamo il film ha incassato in patria poco meno di 29 milioni di dollari e poco più di 83 all'estero (fonte boxofficemojo) per circa complessivi 112 milioni.
Quello che si può considerare fiacco è stato l'esordio in patria. Il film nel primo weekend di programmazione ha incassato poco piùd i 24 milioni di dollari, meno della metà de Il principe Caspian che incassò nello stesso periodo circa 55 milioni di dollari. I produttori stanno quindi col fiato sospeso, nella speranza che con gli incassi sul mercato globale il film rientri dell'investimento e cominci anche a guadagnare. Ma è anche vero che il successo sul mercato interno è un importante indicatore. Le major si aspettano di guadagnare in casa prima di tutto. Il precedente film negli USA incassò alla fine "solo" 141 milioni a fronte dei 225 di budget. Nonostante poi sul mercato mondiale il film abbia complessivamente incassato 419 milioni, la Disney considerò l'operazione fallimentare proprio per il cattivo risultato domestico.
Vi riprioponiamo anche la recensione del film, scritta da Pia Ferrara, e il trailer.
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