Dmitri Puchkov, un investigatore in pensione della polizia di San Pietroburgo, ha cominciato fornendo le traduzioni per rimpiazzare i noiosi sottotitoli che apparivano sui film pirata.

Il segreto del suo successo? Il Goblin “ridoppia” i film hollywoodiani usando una sua propria alternativa per “migliorare” il copione e la sua notorietà è arrivata alle stelle dopo la stupefacente riscrittura delle prime due parti de Il Signore degli Anelli.

Con una mossa che ha sconvolto il mondo della pirateria cinematografica russa, che ha fatto infuriare i puristi e tutti coloro che si occupano delle leggi sul copyright, Puchkov ha completamente cambiato il copione, trasformando i buoni come Frodo in maldestri poliziotti russi e i cattivi Orchi in gangster.

La nuova, irriverente versione de Il Signore degli Anelli si svolge in Russia: Frodo Baggins è ribattezzato Frodo Sumkin (che deriva dalla parola sumka, borsa). Aragorn diventa Agronom (contadino), Legolas, Logovaz, dal nome di una fabbrica di automobili e Boromir ha il nome di Baralgin ovvero l’aspirina russa.

Gandalf passa tutto il suo tempo cercando di influenzare gli altri con la sua profonda conoscenza di Karl Marx e Frodo è colpito da una maledizione che lo fa parlare come un criminale.

I film, che secondo Puchkov erano stati realizzati solo per una stretta cerchia di amici e ora sono andati a finire su Internet, hanno trovato un seguito di appassionati nell’affollato mercato della pirateria russa, dove un DVD di buona qualità costa circa 5 sterline, cioè un prezzo che chiunque può permettersi di pagare.

L’industria pirata muove circa 311 milioni di dollari con una crescita del 25% annuo e una produzione di oltre 40 milioni di dischetti.

Sembra che Puchkov, per il suo prossimo grande successo, abbia in mente di preparare la versione comica di Guerre Stellari.