Parlando dei film più attesi del nuovo decennio, i presidenti della Fox Jim Gianopulos e Tom Rothman avevano annunciato, lo scorso ottobre, la decisione del regista James Cameron di realizzare Avatar 2 e 3. La realizzazione del primo sequel, ancora senza titolo, è prevista per il dicembre 2014, mentre il terzo film è pianificato per il dicembre 2015.
“Avatar non è soltanto il film di maggiore incasso di tutti i tempi” hanno dichiarato Rothman e Gianopulos “ma è un universo nato dal frutto della fantasia audace e originale di James Cameron, che ha saputo stimolare la coscienza delle persone di tutto il mondo ad alcuni dei più grandi problemi che deve affrontare il nostro pianeta. Non c'è priorità maggiore, né gioia più grande, per noi, che permettere a Jim di continuare e espandere la sua visione del mondo di Avatar”.
“Si tratta di un'opportunità rara e straordinaria, quando un regista arriva a costruire un mondo fantasy e ha la possibilità di vederlo crescere con le risorse e il sostegno dei media” ha commentato Cameron, in seguito all'annuncio ufficiale della Fox.
“Avatar è stato concepito come un lavoro epico di fantasia, un mondo che il pubblico può visitare su tutte le piattaforme media. Questo segna l'avvio della fase successiva di quel mondo. Con due nuovi film in cantiere, la mia società ed io ci stiamo imbarcando in un epico viaggio con i nostri partner della Twentieth Century Fox. Il nostro obiettivo è di soddisfare e superare le aspettative del pubblico mondiale per la ricchezza del mondo visivo Avatar e il potere della narrazione. Nel secondo e terzo film, che comprenderanno storie che abbracciano anche un arco narrativo più grande, non vogliamo allontanarci dalla potenza visiva ed emozionale del primo Avatar, continueremo a esplorare i suoi temi e i suoi personaggi, che hanno toccato i cuori del pubblico di tutte le culture del mondo. Pandora è un mondo dove la nostra immaginazione può vagare libera e selvaggia”.
In una recente intervista al Wall Street Journal, Cameron ha inoltre dichiarato: “Per Avatar 2, ciò che mi interessa di più è portare il cinema a un livello più alto. Vogliamo girare il film a 48 o forse anche 60 fotogrammi al secondo e proiettarlo a quella velocità. In questo modo, saranno eliminate le cause che penso provochino problemi di salute ad alcune persone”.
Il regista è dell'opinione che l'effetto stroboscopico sia una conseguenza della proiezione a 24 fotogrammi al secondo. Il fenomeno non ha niente a che fare con il 3D, ma le immagini tridimensionali, spesso più definite e accurate, hanno messo improvvisamente in evidenza questo effetto stroboscopico sconosciuto.
Certamente uno dei rimproveri più frequenti rivolti al film Avatar fu che molte persone si sentirono male guardandolo. Queste dichiarazioni spiegano come il regista spera di eliminare il problema con un metodo di ripresa completamente nuovo. Non ci resta che aspettare per scoprire se ci riuscirà!
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