PESCE D'APRILE ANTICIPATO
La notizia è stata pubblicata negli scorsi giorni sul periodico di Stoccolma, Millinnium: in un articolo a firma del giornalista Mikael Blomkvist si da per certa l'assegnazione a J. K. Rowling del Nobel per la letteratura 2011.
Naturalmente la notizia, con le dovute cautele, è stata ripresa dai maggiori organi di stampa, che si sono premuniti di farcire i loro pezzi con tutti i condizionali d'obbligo.
Una cosa però lascia perplessi: nel can can mediatico sollevato da Blomkvist appare davvero sospetto il silenzio dell' Accademia reale di Svezia che per tradizione assegna la prestigiosa onorificenza e il relativo premio in denaro.
La storia riportata dal giornale parte dal cortile di una scuola elementare di Stoccolma e precisamente da una quarta classe frequentata da una bambina, che chiameremo Annika, che ha raccontato ai compagni di classe che il prossimo 10 dicembre parteciperà a un'importante cena insieme alla nonna e alla famosissima scrittrice inglese.
Uno dei bambini, ammirato ma sicuramente anche un po' geloso, ha riportato la storia al padre, Blomkvist appunto, che ha deciso di vederci chiaro.
Le verifiche hanno portato il giornalista a scoprire che la nonna di Annika è Astrid Lindgren, docente di letteratura inglese contemporanea al Department of Education dell'Università di Stoccolma e insigne membro dell'Accademia reale svedese.
Prima di pubblicare l'articolo, Millennium ha chiesto un incontro con il direttore dell'istituto, Henning Mankell, che di fronte alle insistenti domande del giornalista ha preferito non commentare.
Voci di corridoio raccolte tra segretari e addetti, però, hanno corroborato la notizia: da anni la Fondazione Nobel e l'Accademia ricevono petizioni per la candidatura della Rowling al prestigioso premio. Solo dall'inizio del 2011 sono state presentate tre diverse raccolte per quasi un totale di 300 milioni di persone (poco meno della popolazione degli Stati Uniti). In un caso l'iniziativa è stata presa dalla Scholastic, la casa editrice americana che pubblica i libri di Harry Potter. Una seconda lista è stata presentata dal gruppo Facebook dei fan del maghetto, Harry Potter uk. Mentre la terza si può trovare all'indirizzo www.rowlingfornobel.com. Chi decide di aggiungere il proprio nome a quest'ultima petizione può indicare anche una breve motivazione.
Tra i tanti messaggi, spiccano quelli di alcuni colleghi illustri della Rowling: quello del suo amico ed estimatore Stephen King, che riconosce all'autrice il grande merito di aver avvicinato milioni di persone alla lettura; quello della "rivale" Stephenie Meyer, che dichiara di essersi molto ispirata al lavoro della Rowling; quello del connazionale Neil Gaiman, per il quale "se non possono dare il Nobel a Terry Pratchett che lo diano almeno alla Rowling". Tra i firmatari ci sono anche molti degli attori che hanno dato vita ai personaggi di Harry Potter a cominciare da Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson, nonché Maggie Smith, Alan Rickman, Joseph Fiennes e Robert Pattinson.
L'ufficio stampa dell'autrice inglese non ha voluto commentare, mentre sul sito del New York Times appare una breve dichiarazione della professoressa Lindgren.
"Sarei molto felice se un giorno la signora Rowling potessere essere insignita del Premio Nobel. Il suo è stato un contributo fondamentale alla letteratura per l'infanzia, e non solo, e per la pedagogia. Con le sue storie ha contribuito ad avvicinare i bambini alla lettura, e ha aiutato molti genitori nel difficile compito di spiegare ai propri figli il mistero della morte e della perdita. Personalmente trovo i suoi libri molto ben scritti. L'anno scorso ho indicato Harry Potter e il prigioniero di Azkaban tra i testi consigliati per il mio esame e quest'anno utilizzerò L'ordine della fenice per alcune attività seminariali."
Il prossimo 10 dicembre sul palco dell'Accademia reale di musica accanto a Sua Altezza Carlo XVI Gustavo ci sarà davvero J.K. Rowling? Non ci rimane che aspettare il prossimo autunno, quando finalmente saranno annunciati i vincitori del Nobel.
15 commenti
Aggiungi un commentono quello è un numero da circo
Eeeeennò, cosè 'sta storia, il nobel prima lo deve prendere Gaiman!
E' una genialata pubblicare con 24 ore di anticipo gli articoli da pesce d'aprile, mi chiedo solo con cosa ci stupiranno domani.
mi pare un po' presto per un'autrice che ha legato il suo nome ad un unico personaggio, anche se sicuramente le vanno riconosciuti indubbi meriti letterari.
ma poi di cosa ci lamentiamo? se hanno dato il nobel per la pace a Barack Obama il guerrafondaio dopo solo pochi mesi di Casa Bianca, di certo possono benissimo assegnare il nobel alla letteratura ad un'autrice che perlomeno fa il suo mestiere di scrittrice da tanti anni e che ha gà mostrato i suoi meriti e le sue capacità.
dimentichi che con Arafat avevamo già iniziato a scavare...
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