Zak Penn è uno degli sceneggiatori ingaggiati da Joss Whedon per The Avengers, il film che porterà sul grande schermo il supergruppo Marvel composto da Iron Man, Thor, Capitan America, Occhio di Falco e Hulk (tra i tanti che nel corso di tanti anni di fumetti hanno militato nel gruppo).

Lo scrittore è stato recentemente tampinato dai giornalisti di Collider durante la presentazione della serie TV Alphas, prodotta da SyFy.

Tra i trascorsi di Penn ricordiamo il soggetto di X-Men 2 e le sceneggiature di X-Men: Conflitto Finale e del secondo film su Hulk.

C'è da premettere che l'autore ha firmato un accordo di non divulgazione dei dettagli della trama, per cui il rischio spoiler questa volta non c'è. Ma si è concentrato soprattutto sul modo di lavorare al progetto.

Penn ha dichiarato di "credere in Joss Whedon", quasi come fosse un messia, e questo dovrebbe dire molto su quanto l'ideatore di Buffy, Firefly e Dollhouse tenga al progetto.

Penn ha spiegato come il suo attuale progetto Alphas , sia molto diverso da Avengers, praticamente il suo opposto. Pertanto per lui sarà molto interessante vedere in giro, praticamente nello stesso periodo due progetti così diversi al quale ha lavorato.

Il cast di Alphas
Il cast di Alphas
Alphas è un progetto a lunga gestazione, denominato prima Section 8, che ha subito uno stop qualche anno fa, a causa dello sciopero degli sceneggiatori. Il telefilm narra della Sezione 8 della NSA (National Security Agency), guidata dal Dott. Leigh Rosen, con il mandato di individuare e valutare le minacce poste da "alfa", esseri umani con capacità maggiore a causa delle differenze nella loro struttura cerebrale. Ad aiutare Rosen nelle indagini sono quattro alfa: Gary Bell, autistico con una capacità di elaborare le informazioni meglio di un computer; Harken Bill, un ex agente dell'FBI dotato di forza superiore alla norma, ma che riesce a usare per brevi periodi di tempo; Nina Theroux, una bella donna che manipola le menti; Rachel Myers, una ebrea ortodossa che può rompere i vetri con un sussurro. Tuttavia, dai grandi poteri derivano grandi problemi: l'autismo rende Gary, un bambino a tutti gli effetti; Harken è afflitto da gravi problemi di rabbia che gli sono costati lavoro e famiglia; Rachel non parla quasi mai ed è costretta a indossare un dispositivo elettronico sulla laringe; Nina, non sa mai veramente se il comportamento delle persone intorno a lei è sincero o influenzato dai suoi poteri.

Hanno comunque in Rosen il loro mentore, che insegna loro a controllare le loro capacità. Dopo i primi riscontri positivi sull'episodio pilota, la lavorazione della serie comincerà il prossimo maggio, per debuttare sui teleschermi statunitensi in luglio.

Nel cast della serie avrebbe dovuto esserci Jeremy Renner, che abbiamo visto in una sequenza di Thor, e che sarà Occhio di Falco in The Avengers.

Penn lo aveva contattato per fargli interpretare Hicks, il cattivo dell'episodio pilota. Penn afferma che già all'epoca gli aveva detto: "se mai si produrrà un film sui Vendicatori, tu devi essere Occhio di Falco!".

Anzi Penn si attribuisce proprio il merito dell'ingaggio dell'attore, visto anche in The Hurt Locker e che figura anche nel cast del prossimo Mission Impossibile e in Hansel e Gretel: Witchhunters.   

Per il resto Penn, in virtù dell'accordo sopra citato, non ha potuto sbilanciarsi molto. Ne su quanto spazio sia stato riservato a ciascun personaggio, ne su quanto dello script da lui elaborato sia stato poi conservato da Joss Whedon, che si è capito essere ben deciso a fare di The Avengers una sua creatura.                                                                   Quello che è emerso dalle dichiarazioni di Penn è che Whedon ha radunato un gruppo di lavoro composto di grandi appassionati dei fumetti. Penn stesso ha affermato di essere cresciuto leggendo X-Men. Quando è arrivato a Hollywood e ha venduto la sua prima sceneggiatura, la prima cosa che disse fu: "Posso scrivere quella del film sugli X-Men?".

Stiamo parlando quindi di un vero fan, lettore di fumetti, consumatore di fantascienza e fantastico, ammiratore di Cameron e Spielberg.

Talmente entusiasta dei supereroi da affermare che, nonostante i suoi trascorsi, The Avengers è il primo vero film di supereroi al quale abbia lavorato. Secondo Penn infatti gli X-Men sono più ascrivibili alla fantascienza, mentre non sarebbero veri supereroi né il mostruoso Hulk né Elektra, che è un'assassina.

il cast di The Avengers alla Comic-Con 2010
il cast di The Avengers alla Comic-Con 2010
Penn però non ha scritto solo di supereroi, lavora a Hollywood dal 1991, quando ancora i progetti supereroistici non erano in auge come ora, ed è stato anche tra gli autori della sceneggiatura di The Last Action Hero (candidata ai Razzie, a onor del vero). Per lo sceneggiatore la vera svolta è stata con X-Men, film in seguito al quale il pubblico si è reso conto che le pellicole tratte dai fumetti potevano essere credibili.              

L'unico progetto del quale Penn non avrebbe voluto far parte è stato quello di Spider-Man, ritenendo di non essere in grado di renderlo credibile, e ammirando però il lavoro di Sam Raimi che è riuscito nell'intento.

Penn non si è detto poi preoccupato dalle aspettative dei fan sui film di supereroi. Non tanto da farsi influenzare nel processo di scrittura. 

Osserva che molti commentatori hanno una idea distorta sul perché di alcune scelte di adattamento. Per cui il suo approccio è "mettere la testa sotto la sabbia e scrivere la migliore storia possibile", partendo dalla considerazione che è letteralmente impossibile accontentare tutti.

L'aspetto che lo ha coinvolto e gratificato è stato il fatto che nel film tutti i personaggi avranno un ruolo nella storia e non appariranno solo in brevi cameo, e che poi si tratta di un vero "cross-over" che tiene conto degli eventi accaduti nei film precedenti, da Hulk e Iron Man in poi, passando per Thor e Capitan America.

Non gli sarebbe dispiaciuto inserire nella storia alcuni personaggi classici, come La Visione e Giant-Man, ma per quanto può dire è convinto che sia stato fatto un "sorprendente."

Il suo auspicio è quello di continuare a lavorare ad altri film Marvel, con la passione di un vero fan. Per quanto riguarda i personaggi DC, si è detto interessato a lavorarci, ma la sua preferenza va comunque ai personaggi Marvel. A detta di Penn, i personaggi della Distinta Concorrenza, sono più mitologici e fantastici, meno fantascientifici, e gli riesce più difficile immaginarli al cinema.