Game of Thrones arriva in Italia. La serie, tratta dal primo romanzo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin, sarà trasmessa in autunno da Sky Cinema 1. L’annuncio ufficiale verrà dato al Telefilm festival che si terrà al cinema Apollo di Milano dal 27 giugno al 3 luglio.
Dagli Stati Uniti i responsi sono stati positivi. Per la settimana compresa fra il 16 e il 22 maggio, quando è stato trasmesso il sesto episodio, Hollywood Reporter ha segnalato un ritorno della serie al primo posto nella sua speciale classifica, sottolineando come il procedere della storia non mostri alcuna debolezza. Dal canto suo Inside Tv, che pubblica i dati di ascolto, ha rilevato che con il sesto episodio, il più forte da un punto di vista creativo, per la prima volta la serie ha perso ascoltatori, scendendo a 2,4 milioni per la prima trasmissione e 3,2 milioni nel complesso. Cifre rimaste invariate anche per il settimo episodio, ma da valutare con due precisazioni.
Il settimo episodio era già stato visto in anteprima di una settimana da parte degli spettatori dotati di uno specifico abbonamento, quindi questi spettatori non rientrano nei calcoli di 2,4 e 3,2 milioni di persone che hanno visto l’episodio in prima e seconda visione. E poi questa trasmissione è coincisa con un periodo festivo di tre giorni, e in occasione delle feste gli ascolti hanno la tendenza a calare. Infatti gli spettatori presenti davanti al piccolo schermo nelle feste sono stati il 21% in meno rispetto alle normali settimane lavorative, e nonostante questo Game of Thrones ha mantenuto gli stessi dati di ascolto della settimana precedente.
Che HBO fosse soddisfatta del risultato al punto da indurre la produzione a dare il via alla realizzazione di una seconda stagione, tratta dal romanzo A Clash of Kings, lo sapevamo già. Ora Martin, fra i suoi numerosissimi impegni del prossimo futuro, ha raccontato di essere impegnato nello scrivere la sceneggiatura del nono episodio della serie, intitolato Blackwater. Compito non facile, visto che l’autore originale della storia ha fatto quella battaglia dannatamente troppo estesa e costosa.
In Game of Thrones Martin ha scritto la sceneggiatura per l’ottavo episodio, e avrebbe dovuto figurare in un breve cameo girato in Marocco. Poi però l’attrice che interpreta Daenerys è cambiata, Emilia Clarke ha preso il posto di Tamzin Merchant, la location è stata spostata a Malta e la scena con Martin è sparita dalla serie, ma non è escluso di poterlo vedere apparire brevemente nella seconda stagione.
35 commenti
Aggiungi un commentoSi può sempre recuperare anche quelli di Erikson sono vecchi e quindi la moratoria sugli spoiler è scaduta anche per loro
Alla fine quella dei draghi non è proprio grave come spoiler...
Spoiler da Il trono di spade. In realtà non dico granché, ma per sicurezza ritenetevi avvisati.
1) Daenerys riceve tre uova di drago come regalo di nozze. Davvero esiste qualcuno che ha letto nella sua via più di 2-3 fantasy e non è sempre stato convinto che quelle uova prima o poi si sarebbero schiuse? Lo spoiler sarebbe dire come e quando questo avviene, non che avviene.
è come un principio enunciato (se non ricordo male) da Cechov: se nel primo atto sulla scena è presente una pistola, quella pistola sparerà prima della fine dello spettacolo.
2) In passato i draghi c'erano. è grazie a loro che i Targaryen hanno conquistato i 7 regni. Non è possibile escludere l'esistenza di qualche flashback.
3) Il quarto romanzo si intitola A Dance with Dragons. Fa venire in mente qualcosa questo titolo? Non credo suggerisca che ci saranno sirene in giro per i 7 regni. Certo, poi c'è Jordan che intitola un romanzo Il drago rinato, e di bestie sputafuoco non ce n'è nessuna, ma credo sia un caso più unico che raro.
fine spoiler
Ah, non dimenticate che l'inverno sta arrivando.
PSEUDO SPOILER:
In effetti uno spoiler sarebbe "guardate, le uova non si schiudono e allora Danaerys fa una bella frittatona"...
Vi cancello tutte due sapete?
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