La testata The Week ha pubblicato una lista di ipotesi per individuare in cosa consista il progetto Pottermore, di cui venerdì scorso vi abbiamo dato notizia qui:
J.K. Rowling riattizza la fiamma di Harry Potter
Ancora una volta la Rowling, o il team che la consiglia, conferma il suo fiuto per il marketing, fiuto che ha contribuito molto a creare l'hype potterico degli ultimi anni e che ora viene ravvivato.
LeggiIn puro stile potteriano, la lista contempla ovviamente sette teorie:
1. un'enciclopedia potteriana online
2. uno spin off della saga
3. un videogame
4. un social network tematico
5. la realizzazione degli ebook della saga
6. un nuovo parco a tema in Gran Bretagna, su modello di quello a Orlando
7. una scuola di magia nel mondo reale
Le ipotesi 2, 6 e 7 non sembrano verosimili. La n.2 viene smentita dal fatto che lo stesso legale della Rowling ha dichiarato che si tratti di un libro e così anche lo stesso sito Secret Street View che ospitava il giochino per trovare il nome del progetto; e in ogni caso un libro non si accorda con le qualifiche merceologiche che compaiono nella registrazione del nome Pottermore e che vi abbiamo riportato nell'articolo di venerdì.
L'ipotesi n.6 avrebbe già messo in moto anzitutto, una serie di richieste di permessi burocratici, difficilmente silenziabili; inoltre avrebbe già azionato in loco un cantiere e pertanto la notizia sarebbe stata altresì difficilmente cammuffabile.
La teoria 7, infine, atteso che la Rowling ha sempre dichiarato di non credere alla magia, sarebbe fuori da ogni logica.
Scartate le chance che appaiono meno convincenti, passiamo alle restanti: quanto all'ipotesi n.1, la Rowling ha sempre parlato di enciclopedia-libro, e dunque pare strano che improvvisamente si sia convertita all'online; l'idea n.3, quella del videogame, sarebbe una mera aggiunta ai numerosi videogame già in circolazione, dunque non si capirebbe perché tutta la segretezza e questo lancio in grande stile.
La realizzazione degli ebook infine, è notizia che periodicamente compare come imminente sulle testate, ma in proposito la Rowling è rimasta sinora scettica e la circostanza non giustifica, comunque, le affermazioni entusiastiche rilasciate dal sito Leaky Cauldron e che vi abbiamo riportato nella notizia di venerdì scorso.
Resta allora l'ipotesi del social network, che sembra quella più aderente a tutti gli indicatori finora in nostro possesso.
In realtà c'è anche un'altra opzione, che l'articolo non prende in considerazione ma che sarebbe la ciliegina sulla torta del franchise e che soddisferebbe un bisogno avvertito da subito da moltisismi fan e al quale molti forum hanno cercato di sopperire in questi anni: un gioco di ruolo multigiocatore online. Resta da capire perché non sia stato fatto da subito.
Nel frattempo, sono state diffusi in Rete degli screenshot - che potrebbero essere un autentico 'leak' - così come potrebbero anche essere dei falsi, tramite un account Facebook non ufficiale che si trova all'indirizzo:
Qui vengono mostrate tre immagini: una sala di lettura, che vedete rirpodotta a fianco, una zoomata su uno degli scaffali della stessa e infine l'esterno di una libreria dove compare anche un menu con le voci 'home, enciclopedia, Pottercast, community e negozio'. Visto che però le persone che hanno avuto accesso a un'anteprima sono una ristretta cerchia di fan fedelissimi e facilmente individuabili, viene da domandarsi se correrebbero il rischio di bruciarsi, in futuro, privilegi come questi, solo per capitalizzare accessi.
Fino al 22 giugno, il mistero continua...
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