Dopo aver lasciato gli appassionati col fiato sospeso per una settimana, ieri alle 13 in punto J.K. Rowling ha svelato la natura del misterioso progetto Pottermore.
In realtà bisogna dire che ciò che è stato svelato era già stato ipotizzato nei giorni passati. La Rowling ha spiegato che Pottermore, nome creato da lei stessa, sarà un’esperienza di lettura interattiva, in cui il lettore sarà coinvolto per creare la storia.
Ma sarà anche, in parte, un luogo in cui l’autrice stessa agirà per fornire informazioni aggiuntive sui personaggi, qualcosa dunque di molto vicino all’enciclopedia a lungo vagheggiata e mai portata a compimento.
Infine, Pottemore sarà anche un negozio online dove comprare in esclusiva audiolibri ed ebook su Harry Potter. La Rowling dunque, dopo aver resistito per anni alle pressioni per concedere licenze per gli ebook, sembra essersi convinta a fare il grande passo.
Il gioco prenderà il via a ottobre, ma molto prima sarà a disposizione di alcuni beta tester e le registrazioni verranno aperte il 31 luglio prossimo, giorno del compleanno di Harry e della scrittrice.
Ecco, nelle parole di J.K. Rowling, tratte dal video presente sul sito www.pottermore.com/, la descrizione di tutto quello che aspetta l’appassionato:
"Sono eccitata nel dire che ora sono nella posizione di darvi qualcosa di unico. Un’esperienza di lettura online diversa da qualunque altra: si chiama Pottermore. È la medesima storia ma con delle aggiunte cruciali. La più importante sei tu.
Proprio come l’esperienza della lettura richiede che l’immaginazione dell’autore e quella del lettore lavorino insieme per creare la storia, così Pottermore sarà costruito, in parte, da te, il lettore.
La generazione digitale sarà in grado di godersi un’esperienza di lettura online sicura e unica, costruita intorno ai libri di Harry Potter.
Pottermore sarà il luogo in cui i fan di ogni età potranno condividere, partecipare alle storie e riscoprirle. Sarà anche il luogo esclusivo per acquistare gli audiolibri digitali e, per la prima volta, gli e-book della serie di Harry Potter.
Parteciperò anch’io, perché condividerò informazioni aggiuntive che ho serbato per anni sul mondo di Harry Potter.
Pottermore sarà aperto a tutti a partire da ottobre, ma pochi fortunati potranno entrarci prima e contribuire a dare forma all’esperienza."
Qualche particolare in più è emerso dal comunicato e dalla conferenza stampa che ha accompagnato ieri la presentazione del video al Victoria & Albert Museum: ci sarà, per esempio, uno Smistamento, come del resto ci si poteva doverosamente aspettare, ma le domande saranno disposte in modo casuale, così da regalare esperienze personalizzate ai giocatori. E se si capiterà nella Casa di Harry si seguirà la sua storia ma, se si finirà nelle altre, si potranno conoscere i retroscena di coloro che sono appartenuti alle tre Case restanti; ed ecco allora dove si inserisce il materiale enciclopedico al quale ci riferivamo in apertura e di cui più di metà era già pronto nelle famose scatole di scartoffie e appunti vari che la Rowling ha mostrato in un vecchio documentario. Tuttavia, una parte di nuovo materiale è stata appositamente scritta per il gioco.
Quanto alla pubblicazione di un’enciclopedia vera e propria, la scrittrice continua a essere possibilista, ribadendo che si tratterà comunque di un’operazione di beneficenza. Lo Smistamento è stato testato sulla famiglia della scrittrice e sul team di lavoro che ha creato il progetto e sembra che ognuno sia finito nella Casa in cui ella si aspettava che finissero, segno che il ‘profiling’ dovrebbe essere abbastanza meticoloso.
All’entrata, si sceglierà un nome magico e ci si muoverà fra vari Momenti dei capitoli del libro, facendo visita a Diagon Alley, scegliendo la bacchetta fra 33.000 possibili combinazioni, lanciando incantesimi, confezionando pozioni e gareggiando per la Coppa delle Case. Ci sarà inoltre spazio per immettere i propri commenti e contenuti creativi in un ambiente protetto.
Al momento del lancio sono presenti 18.000 parole, ma la Rowling ammette di non aver ancora terminato di implementare. Fra gli extra ci sarà la storia della professoressa McGranitt, la dettagliata descrizione dei significati delle bacchette e dei loro cuori e un pezzetto aggiuntivo del capitolo sullo Smistamento dalla Pietra Filosofale.
Il sito sarà in Inglese, Francese, Italiano, Tedesco e Spagnolo, ma altre lingue seguiranno in futuro. L’anno prossimo andranno invece in scena i contenuti della Camera dei Segreti.
L’idea è nata due anni fa da una discussione con Neil Blair, l’avvocato dell’agente letterario della scrittrice, a proposito della grande richiesta per il rilascio di licenze ebook da un lato e di giochi online dall’altro. La Rowling, tuttavia, voleva tornare a privilegiare la lettura e così le idee che andavano in quella direzione hanno iniziato a essere messe sul piatto. Un’altra cosa fondamentale per la scrittrice è stata la scelta di mantenere Pottermore un’esperienza gratuita, come se si trattasse di una sorta di ‘restituzione’ ai lettori per tutto quello che in questi anni le hanno offerto.
Il fatto che negli ultimi due anni la Rowling sia stata impegnata in un progetto di questa portata spiega anche perché, finora, non abbia pubblicato alcun nuovo romanzo, nonostante abbia dichiarato di essersi messa all’opera da almeno tre anni.
2 commenti
Aggiungi un commentoSono molto contenta di questa inziativa, anche se spero vivamente che la Rowling scrive prima o poi l'enciclopedia... Mi piace avere un libro in mano con tutte le informazioni, non averle lette a pezzetti su internet
si ma io cioe' mica ho ben capito cosa avremo davanti
voglio dire mi iscrivo e poi che si fa su sto pottermore?
a sentire la rowling a me viene in mente una specie di librogame, infonod dice che si seguirà la storia dei libri ma dal proprio punto di vista....
insomma non è che mi sia molto chiaro il tutto, anche perche' poi si parla di condividere contenuti con gli altri utenti, quindi immagino ci sara' anche una componte social...umh....
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