EDIT:  Vi informiamo che i responsabili di Writer’s Dream, fonte della notizia, hanno dichiarato sul nostro forum che non effettuiamo alcun controllo su quanto affermato dai nostri utenti.

Nell'interesse delle parti riteniamo opportuno quindi avvisare i nostri lettori che l'articolo qui contenuto risponde a quanto sapevamo dalle fonti in quei giorni, e che la situazione è sicuramente suscettibile di successivi chiarimenti, dei quali daremo notizia anche su questo post.

Sono passate poche ore  da quando abbiamo pubblicato il comunicato ufficiale di Curcio Editore, da noi sollecitata in merito alla notizia apparsa Writer's Dream, che ha fatto il giro della rete, dopo essere stata commentata anche da Francesco Falconi sul suo blog.

Curcio editore smentisce la richiesta di contributo

Curcio editore smentisce la richiesta di contributo

Articolo di Marina Lenti Venerdì, 1 luglio 2011

Facciamo seguito alla notizia su Curcio pubblicata mercoledì per dare conto della posizione ufficiale della casa editrice.

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La notizia è andata online a mezzanotte. Stamattina nella casella di posta redazione abbiamo trovato una mail di Francesco Falconi, che vi riportiamo subito, senza aspettare l'aggiornamento di domani, per evitare che qualsiasi discussione non tenga conto della posizione di tutte le parti.

Gentile FantasyMagazine, rimango molto sorpreso e amareggiato dalla presente lettera dell'Armando Curcio Editore, in merito alla quale non posso esimermi dal commentare. 

Apprendo dopo diversi anni dalla pubblicazione del primo volume di Estasia nel 2006 e dalla mia volontà di non continuare il rapporto con loro,la loro considerazione di Estasia come "progetto minore". Una cosa di cui, francamente, non mi ero accorto: non durante la promozione al Lucca Comics and Games del 2008 e 2009, al Premio Curcio incentrato anche sulla mia trilogia che mi ha portato in molte scuole in tutta Italia, fino alla volontà di appoggiarsi a un'agenzia per una traduzione estera, nonché alle classifiche consultabili su IBS (www.ibs.it/editore/Curcio/curcio.html) o la presenza su Anobii (www.anobii.com/search?title=&author=&isbn=&publisher=Curcio&searchAdvance=search&language=11&productType=1&page=1), le quali danno una buona idea dei risultati ottenuti. Tanto più rimango perplesso sui continui attacchi pubblici che il sottoscritto avrebbe teoricamente protratto nei loro confronti, inesistenti sul mio blog o altrove, dove non ho neppure recensito i loro libri.

In merito alla vicenda in oggetto, sono ancora più allibito dalla lettera dell'editore.Come spesso accade nel mio blog, così come in tanti altri happening virtuali e forum non di mia competenza, mi trovo a commentare notizie che appaiono in rete, che siano di editoria o di cronaca. Nel caso in oggetto, ho riportato il link di un utente del forum di Writer's Dream che pubblicava una proposta a pagamento ricevuta dall'Armando Curcio Editore, limitandomi a informare sull'accaduto, così come hanno fatto altre decine di blogger. Se la notizia fosse falsa e nel forum l'autore dovesse porre una smentita, lo farò di conseguenza. 

D'altro canto, in un paese dove ancora esiste la libertà di pensiero e di parola, mi sento libero di commentare il mio dissenso verso l'editoria a pagamento e rivendico il diritto di esprimere la mia opinione a fronte di qualsiasi intimidazione che reputo del tutto inopportuna.Tendo a pensare che l'Armando Curcio Editore abbia sbagliato obiettivo, in quanto un'eventuale diffamazione va condotta nei confronti di colui che ha affermato il falso, non di coloro che hanno riportato una notizia apparsa pubblicamente in rete.Concludo dicendo che che non replicherò oltre sull'argomento in quanto non ritengo FantasyMagazine il luogo adatto per tale dibattito ma, all'occorrenza, sarà cura del mio avvocato proseguire nelle sedi più opportune.

Francesco Falconi