La nuova moda della Walt Disney Pictures: portare il parco giochi sul grande schermo. Dopo The Pirates of the Caribbeans sta infatti per arrivare la trasposizione cinematografica di un'altra famosa attrazione di Disneyworld: la casa stregata.
In The Haunted Mansion, in uscita negli USA il 26 novembre, Eddie Murphy impersonerà Jim Evers, che insieme alla sua famiglia si trasferisce in un vecchio edificio infestato da spettri.
10 commenti
Aggiungi un commentose da un lato devo darti ragione per quanto riguarda il carattere nostalgico dell'ultima trilogia, dall'altro posso immaginare cosa comporti lo sforzo di far evolvere una storia attraverso un gran numero di volumi. Brooks deve aver pensato spesso a come creare una storia avvincente che pur rimanendo legata alle precedenti avesse una carica innovativa diversa dai precedenti lavori;tuttavia non ha potuto ignorare il confronto con le sue prime opere come "la spada di shannara", niente può competere con essa ed essendo stato un grande successo forse ha deciso di recuperare i caratteri vincenti e rielabolarli per rendere più appetibile la nuova trilogia. Non bisogna dimenticare che è difficle inventare sempre qualcosa di nuovo e mai visto perchè anche mister Brooks come molti altri ha è stato sicuramente influenzato non solo da ciò da lui scritto ma anche da opere di altri autori, e da questo bagaglio ha ricavato nuovi elementi.
Il libro "la regina degli straken" è da apprezzare sopratutto per il personaggio di grienne, una figura che ha subito una profonda e affascinante metamorfosi nel susseguirsi della storia, c'è chi la preferiva come la strega di ilse e chi come druido ma rimane pur sempre un cardine di questa saga dopo allanon, perchè i tempi cambiano ma anche le persone.
Mi trovo pienamente in linea con il recensore. Premetto che sono un lettore affezionato di Brooks, ma questo non mi impedisce di vedere lo scarso valore delle sue ultime opere. In questa vedo un leggero miglioramento: nulla di speciale ma un po' meglio.
A mio parere è stato deludente, troppa carne sul fuoco che poi non viene approfondita, mi ha ricordato molto il finale della saga degli eredi di Shannara.E poi cavolo ma in sto divieto si aggirano solo 4 furie un po' di arpie e 1 drago??? tutta qua??? non sembra poi così terrificante
Pienamente in accordo con la recensione!!! Pare davvero che l'autore avendo le pagine precontate, si accorga, a ridosso della scadenza editoriale, di essere andato suo malgrado a ruota libera e di aver aperto troppi fronti carichi di potenzialità narrative. Chiude quindi porte, storie e finestre e di fretta si fionda fuori di casa con la bozza sotto braccio...
In ogni caso non mi ha annoiato
Lenta, lentissima........Tutta la trilogia risulta tremendamente lenta e ripetitiva.
l'eccesso d'introspezione dei personaggi rasenta la follia, in tutti e tre i libri la maggior parte dello spazio e' occupato dai contorti pensieri dei protagonisti, una serie di: che faro'?, che fara'?, cosa faremo'? ecc.
La caratteristica migliore dello scrittore Brooks era il ritmo che sapeva dare ai suoi racconti. Diciamo che non ci faceva annoiare.
Questi tre libri, invece, sono un sonnifero micidiale, ci sono pagine e pagine di parole inutili...Peccato.
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