Mentre la Marvel continua a proporci i suoi eroi al cinema, dopo Hulk, sono in arrivo il sequel di Spiderman e il nuovo film sul Punitore, la DC Comics sembra finalmente muoversi sia sul grande che sul piccolo schermo.
Christian Bale è stato scritturato per il ruolo di Bruce Wayne nel nuovo film su Batman della Warner Bros Pictures. Film che sarà diretto da Christopher Nolan e prodotto da Emma Thomas. Lo ha annunciato Giovedì 11 settembre Jeff Robinov, presidente di produzione per la Warner Bros Pictures. Le riprese dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2004, sarà scritto da David Goyer e Nolan e si concentrerà sui primi anni del Cavaliere Oscuro.
“Quello che vedo in Christian è l’ultima incarnazione di Bruce Wayne.” Ha detto Nolan “Possiede il giusto equilibrio di luce e oscurità che stavamo cercando”.
Robinov ha aggiunto: “Ora che abbiamo trovato la persona più adatta a interpretare Batman, stiamo cercando il resto del cast e siamo davvero contenti dell’eccezionale gruppo che si sta formando” .
Bale che inizialmente aveva attirato l’attenzione della critica per il suo ruolo ne L’Impero del Sole ha partecipato a diversi film come: Piccole Donne, Ritratto di Signora, Metroland, American Psycho e Laurel Canyon.
Sembra poi che Flash, un uomo qualunque con una velocità superumana, potrebbe apparire sui palinsesti della WB nel 2004 visto che il network ha dato il via a girare un episodio pilota basato sul popolare personaggio della DC Comics. Lo scrittore e produttore Todd Komanicki ci sta lavorando e sarà anche il produttore esecutivo. La serie avrà un’impronta simile a quella di Smallville, sempre della WB, quindi il protagonista non indosserà il classico costume rosso, e avrà una sorta di guida spirituale del ventunesimo secolo che lo aiuterà. Sarà anche presente l’elemento del viaggio nel tempo. Il protagonista sarà appena uscito da un college di Gotham City e scoprirà di avere la possibilità di muoversi a velocità incredibili, tanto da poter anche viaggiare indietro o avanti nel tempo; userà questa abilità per raddrizzare i torti, salvare vite o sconfiggere chi se lo merita. Ogni puntata vedrà una storia autoconclusiva in aggiunta ad alcune sottotrame che si svilupperanno durante l’intera stagione. In più non solo avrà un mentore, ma anche l’eredità di Flash da portare avanti. Sulla carta l’idea si presenta interessante e con molti riferimenti al fumetto, vedremo se e come sarà realizzata.
2 commenti
Aggiungi un commentoEffettivamente, a differenza dei primi due pubblicati, questo è molto più avvincente e con un finale solo in apparenza vago. Mi riferisco a quello amoroso; che negli altri due sembrava limitarsi ( detto volgarmente ) "ad una scopata e via... ". Ho visto le stelle di giudizio... e due mi sembrano poche. Premetto che quando un libro mi piace riesco a concretizzare mentalmente le scene; e in questo caso, così è capitato. Dunque, molto volentieri attribuisco quattro stelle.
Per quanto il Codice da'Vinci mi abbia emozionato, questo è riuscito a coinvolgermi ancora di più; ammetto anche che lo avrei riletto dopo finito per la prima volta.
Certo, la fantapolitica ha la meglio sul resto, tanto che in determinate occasioni ci si dimentica completamente del meteorite... ma è anche questo il bello del libro: essere attratto da più tematiche nell'ambito della medesima; ossia, la storia di per sè. Fin'ora ho letto molti romanzi e thriller... e questo è stato uno dei più belli in assoluto ( per ora ). Infatti, Il nome della Rosa è il mio preferito in assoluto.
Credo, però, che sia un errore pubblicare i libri che sono stati sulla cresta dell'onda solo perchè estremamente pubblicizzati e facilmente commercializzabili; credo, piuttosto, sia opportuno partire dal primo per poi proseguire nella casistica cronologica delle pubblicazioni. Ciò nonostante, torno a ripetere il mio compiacimento per questo libro. Speriamo che non solo il Codice da'Vinci diventi un film... ma anche quest'altro!
Attenzione: contiene spoiler!
A me non è assolutamente piaciuto.
Lo stile di Dan Brown è il solito: frenetico che sa tenerti incollato al libro. Il problema è il contenuto. L'ho trovato moltobanale nella caratterizzazione dei personaggi. Lei che non fà altro per tutto il libro di aver paura dell'acqua perchè c'è cascata dentro da piccola e ti fà pensare da subito che il finale guarirà questa fobia. E così è. Lui che da tre anni non tromba perchè è ancora innamorato della moglie e ti fà pensare da subito che alla fine si metterà insieme a lei. E così è. Poi sono gli unici due personaggi senza pecche. Belli, intelligenti, audaci, incorrompibili, fortunati. Da averne la nausea.
Poi le scene di azione assolutamente inverosimili come già visto in "angeli e demoni"
Bella invece la scoperta del cattivo di turno. Assolutamente non prevedibile.
Insomma, alla fine l'ho trovato un po' vuoto.
Una domanda per chi cura le recenzioni: ma perchè recensire sul sito il primo lavoro di Dan Brown? Non mi sembra neanche lontanamente fantasy.
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