E’ in libreria La paura del saggio (The Wise Man’s Fear, 2011) secondo volume della trilogia Le cronache dell’assassino del re, scritta da Patrick Rothfuss.
Il primo volume Il nome del vento (The Name of the Wind, 2007) ha avuto un grande successo negli Usa. In Italia è stato pubblicato da Fanucci nel 2008 e riproposto questa estate in versione economica (/notizie/14898/).
Nel primo volume abbiamo conosciuto Kote il locandiere da La Pietra Miliare. In realtà c'è molto altro dietro l'apparenza: e grazie a uno storico, che lo ha lungamente cercato, si scopre che il locandiere in effetti è il leggendario eroe Kvothe che viene persuaso a narrare la sua vita.
Egli ha iniziato a girare il mondo insieme agli Edema Ruh, un popolo di attori e saltimbanchi. Grazie agli insegnamenti dall’arcanista Abenthy, viene poi ammesso all’Accademia, culla del sapere e della conoscenza.
Qui egli apprenderà diverse discipline, stringerà salde amicizie e sentirà i primi palpiti dell’amore, ma dovrà anche fare i conti con l’ostilità di alcuni maestri, l’invidia di altri studenti e l'assoluta povertà.
Vivrà esperienze rischiose e incredibili che lo aiuteranno a maturare e lo porteranno a diventare il potentissimo mago, l’abile ladro, il maestro di musica e lo spietato assassino di cui parlano le leggende.
In questo secondo volume di oltre 1.100 pagine, Kvothe narra della rivalità crescente con un potente membro della nobiltà a causa della quale si convince a lasciare l’Accademia e abbandonare il paese.
Alla deriva, senza un soldo, e solo, si reca a Vintas, e qui resta invischiato nella politica della società di corte.
Mentre tenta di accattivarsi il favore di un potente nobile, Kvothe scopre un tentativo di assassinio, entra in conflitto con un Arcanista rivale, e a capo di un gruppo di mercenari cerca di risolvere il mistero di chi (o cosa) minaccia i viaggiatori sulla King’s Road.
Molte sono le avventure del nostro eroe che incontrerà anche una donna faerie dalla quale apprende la vera magia.
“Ci sono tre cose che tutti i saggi temono: il mare in tempesta, una notte senza luna, e l’ira di un uomo gentile”.
La quarta di copertina
Questa è la storia di un uomo che insegue la verità di una leggenda e strada facendo diventa egli stesso una leggenda. Il giovane Kvothe è ancora alle prese con gli studi all’Accademia e con i suoi esperimenti, ma il carattere, focoso e ribelle quanto la sua chioma, e una lingua tagliente, affilata come una spada, gli hanno procurato diversi nemici. La rivalità crescente con un influente membro della nobiltà lo costringe a lasciare l’Accademia e a cercare fortuna altrove. Solo, alla deriva e senza un soldo, si reca nel regno di Vintas, dove si lascia coinvolgere dagli intrighi di corte, scopre il fallito tentativo di un assassinio e, a capo di una truppa di mercenari, indaga il mistero di chi – o cosa – minacci i viaggiatori della King’s Road. Nel frattempo, prosegue la sua incessante ricerca su Amyr e Chandrian. E mentre Kvothe muove i primi passi come eroe, scopre quanto sia difficile la vita per un uomo che, dopo aver acquisito poteri strabilianti grazie alle esperienze rischiose e straordinarie che ha vissuto, sta diventando una leggenda del suo tempo.
L’autore
Nel 2002 un suo racconto (estratto dal romanzo che aveva scritto) vince il concorso Writers of the future; entra in contatto con Kevin Anderson che a sua volta gli fa conoscere il proprio agente, Matt Bialer che lo introduce alla Daw Book. Viene decisa la pubblicazione del romanzo ma data la sua lunghezza si decide di dividerlo in tre parti.
L’autore continua a vivere nel Wisconsin dove mancanza di tv e lunghi inverni rigidi lo costringono a stare in casa e a scrivere.
La recensione (dell'edizione originale)
Patrick Rothfuss, La paura del saggio (The Wise Man’s Fear, 2011)
Traduzione Gabriele Giorgi
Fanucci Editore - Collezione Immaginario Fantasy - Pag. 1140 - Euro 19,90
ISBN 9788843717790
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