"Con la presente desideriamo chiarire qualche punto sulla questione Manson. Il sig. Marilyn Manson, come è noto, tornerà in Italia per un proprio concerto, il giorno 10 dicembre. Per questo concerto ha deciso di cambiare organizzazione, per cui Live e Harold e Maude (che invece avevano organizzato lo scorso 7 giugno il festival A Day at the Border dove Manson era in cartellone) non hanno nessuna voce in capitolo.

Per quanto riguarda A Day at the Border, desideriamo ricordare che si trattava di un festival, come ampiamente pubblicizzato, con la presenza di 13 artisti, tra cui Marilyn Manson. Il festival si è regolarmente svolto, putroppo con la defezione di Manson, così come altri festival in Italia e in Europa hanno registrato la defezione di altri artisti. Trattandosi di un festival, e non di un concerto di Manson, il biglietto acquistato (e usufruito) per A Day at the Border non è rimborsabile.

Tuttavia, per chi non ha usufruito del biglietto (ovvero chi non è entrato e ce l’ha ancora integro) stiamo offrendo un ingresso gratuito a scelta ad uno dei nostri prossimi concerti. Chi è in possesso del tagliando non strappato può rimandarlo al nostro indirizzo (Live Srl – Via Pascoli, 2 – 50129 Firenze) indicando il concerto con il quale intende sostituirlo. Ricordiamo che tra ottobre e novembre porteremo in Italia Iron Maiden, Living Colour, Nevermmore, Dimmu Borgir e molti altri (per informazioni: Live - tel. 055/5520575, www.liveinitaly.com)".