In occasione dell'uscita nelle sale cinematografiche del film The Eagle, diretto da Kevin Macdonald, con Donald Sutherland, Channing Tatum e Jamie Bell, la Mondadori ha dato alle stampe il romanzo da cui il film è stato tratto. Si tratta de La legione scomparsa (The Eagle of the Ninth, 1954) della scrittrice inglese Rosemary Sutcliff.
Un fantasy-storico che prende lo spunto da un fatto che la storia riporta come vero. Siamo nel 117 d.C. e la Nona Legione Ispanal che si trova presso Eburacum (dove oggi sorge la città di York), marcia verso il nord per sedare una rivolta scoppiata tra le feroci tribù della Caledonia e, da quel momento, nessuno ne sa più nulla.
Pensare che una legione romana, forte di cinquemila uomini, a quel tempo una vera macchina indistruttibile di guerra, sia stata sconfitta da alcune tribù del luogo, è semplicemente assurdo.
Per fare luce sul mistero, per ritrovare il padre che ne era al comando e recuperare l’insegna dell’Aquila romana, vari anni dopo parte il giovane centurione Marco Flavio.
Accompagnato solo da uno schiavo celtico di nome Esca, il centurione, superato il Vallo di Adriano, si inoltra per le Highlands, terre sconosciute e pericolose con paludi e foreste inesplorate, dove vigono altri valori e la vita degli uomini è diretta da altri dei.
Nel romanzo sono forti i temi dell’amicizia e della lealtà, del coraggio e della resistenza al dolore.
L’autrice
Rosemary Sutcliff (1920 1992) è una autrice inglese di romanzi storici per ragazzi "dagli 8 agli 88 anni"! Da bambina contrasse una rara forma di artrite e fu costretta a trascorrere molto tempo su una sedia a rotelle.
Sua madre le leggeva i classici per l'infanzia, da Dickens a Kipling, nonché le antiche leggende celtiche e gli autori greco-romani. Da questi racconti è nato il suo capolavoro, La legione scomparsa.
Un brano
— Eburacum è ancora abitata dai fantasmi della Nona Legione.
Un brivido percorse la stanza, come una folata di vento tra l'erba alta.
Allora Marco chiese: — Avete un'idea su quel che può essere accaduto all'Ispana?
Il legato lo fissò attentamente.
— Il loro destino ha per te qualche importanza?
— Sì. Mio padre era il comandante della Prima Coorte.
La quarta di copertina
"Tra non molto verrà il tuo turno. Tu e io faremo dell'Ispana una legione di valore” aveva detto a Marco il padre, prima di scomparire per sempre. Comandava la Nona Legione Ispana, che recava l'insegna dell'Aquila romana e che non ha dato più notizie di sé.
Il giovane centurione Marco Flavio procede così senza sosta attraverso la nebbiosa Britannia, terra degli ostili Celti, per recuperare l'emblema della sua gente e scoprire cosa è accaduto a suo padre e alla legione scomparsa. Lo accompagna lo schiavo celtico Esca che gli aprirà gli occhi su un mondo misterioso e sconosciuto, quello delle Highlands, dove altri valori e altri dèi tessono il fato degli uomini.
Oltre il Vallo di Adriano, fra insidiose paludi, altopiani di erica e selvagge foreste, Marco imparerà che oltre all'onore delle armi, esiste l'onore degli uomini liberi e che la pietas romana, in lingua celtica, si chiama semplicemente amicizia.
Rosemary Sutcliff, La legione scomparsa (The Eagle of the Ninth, 1954)
Traduzione Gianna Guidoni
Mondadori, collana I Grandi, pagg. 275, euro 16,00
Codice ISBN: 9788804607540
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