Con il suo scherzo ha ottenuto le prime pagine dei giornali, ha mandato fuori dai gangheri J.K. Rowling e l’ha costretta a rivelare il vero titolo del sesto libro, Harry Potter e il Principe Mezzosangue, ma adesso il diciannovenne studente dell’Università della Florida si copre il capo di cenere e si scusa con tutti.

“Devo scusarmi due volte: innanzitutto con i fan di Harry Potter ai quali ho mentito ma, credetemi, non avrei mai immaginato che il mio scherzo andasse tanto oltre. E’ stato terribile quando me ne sono reso conto. In secondo luogo con J.K. Rowling, ho fatto una cosa spaventosa spacciandomi per lei”.

Pare che l’idea dello scherzo gli sia venuta in mente dopo aver terminato di rileggere L’Ordine della Fenice e, dopo essersi collegato per la prima volta al sito della Rowling, la porta chiusa con il cartello appeso alla maniglia ha esercitato su di lui un tale fascino che non ha saputo resistere.

Per rendere la burla ancora più credibile, dal momento che si intende di computer, il giovanotto di cui non si conosce il nome (forse per timore di qualche rappresaglia?) ha manipolato alcuni disegni presi dal sito dell’autrice, li ha animati e ha creato un video.

A questo punto ha cercato di imitare lo stile della scrittrice e si è inventato un titolo che potesse in qualche modo avere un significato nascosto ma facilmente interpretabile da parte dei lettori.

Giura che non si aspettava una simile reazione, quello che avrebbe voluto fare era creare un po’ di attenzione intorno al titolo del prossimo libro un po’ come era successo per La Torcia Verde, titolo da tempo spacciato per vero.

Eppure in fondo in fondo sembra orgoglioso di aver provocato tutto questo trambusto: “Se non avessi dato il via a questo scherzo pensate forse che adesso conosceremmo il titolo del sesto libro?” ha dichiarato, con una punta di spavalderia, nella stessa intervista.

La Rowling, dal canto suo ha scritto sul suo sito: “A titolo di parziale ricompensa per essere stati imbrogliati dal quel furbone (o furbona) di Storgé vi rivelerò una cosa senza che ci sia bisogno di buttare giù neanche un mattone: il Principe Mezzosangue non è né Harry e neppure Voldemort. Questo è tutto quello che rivelerò fino alla pubblicazione del libro”.