Avevamo aspettato con pazienza, immaginando chissà cosa dietro quel titolo e quel logo tanto chiacchierato. Conti alla rovescia, video promozionali, notizie vere o false, congetture e iscrizioni tramite indovinelli. Era il preludio a qualcosa di importante, ma così non è stato, come purtroppo abbiamo constatato. Non è bastato nemmeno lo zampino dell'autrice, J. K. Rowling, che attraverso un bel videomessaggio sul portale Sony augurava buon anno agli "studenti" (i fortunati iscritti). Buone premesse, ma Pottermore ha presto trovato un ridimensionamento negativo, cadendo nel dimenticatoio! 

Ebbene sì, a oggi Pottermore gira ancora in versione Beta. Aggiornamenti sostanziali dall'apertura non ce ne sono stati. Pottermore rimane un'esperienza ruolistica appena abbozzata, che propone qua e là piccoli contenuti speciali della Rowling sulla realizzazione della saga. Chi ha avuto la possibilità di provare a giocare si è trovato di fronte a una community con poco appeal e decisamente scarna dal punto di vista interattivo. 

Sono stati introdotti finalmente i duelli tra maghi, che fino a poco tempo fa erano tra le funzioni inattive del sito. E' l'unico vero aggiornamento, ma ci si rende presto conto come anche questo mini gioco risulta poco accattivante e macchinoso, problema principale di tutto Pottermore, fermo restando che siamo ancora di fronte a una versione Beta, con diversi bug, e negli ultimi mesi spesso offline a causa dei lavori di manutenzione.

Gli appassionati attendono ancora di iscriversi. L'apertura pubblica prevista per la fine di ottobre 2011 è saltata, e da allora nessuno ha dato spiegazioni. 

Ancora. L'esplorazione del sito era limitata solo al primo libro, La Pietra Filosofale. Ora nell'home è spuntata l'icona de La Camera dei Segreti, con relativi capitoli che però sono ancora preclusi. L'interazione con il secondo volume dovrebbe (sottolineamo il condizionale) attivarsi proprio in questo inizio di 2012. 

Non ci resta che attendere i sospirati aggiornamenti, mettendo da parte tutte le aspettative, ma covando in segreto il desiderio di ritrovare un Pottermore diverso da quello esistente. Già!