A trent'anni esatti di distanza dall'uscita nelle sale, torna in tv uno degli horror più terrificanti di tutti i tempi, L'esorcista di William Friedkin, in versione restaurata e arricchita di scene inedite. Tratto dal romanzo omonimo dello scrittore di best-seller William Peter Blatty (New York, classe 1928), tradotto in sedici lingue nei soli primi due anni, L'esorcista riscosse un successo che l'horror non conosceva, soprattutto nella sua variante più intransigente, quella splatter&gore: quarto film più visto degli anni '70 e candidato a ben 10 Oscar (ma vinse soltanto quelli per la sceneggiatura non originale e il suono). L'esorcista concentrò su di sé il rinnovato interesse per gli argomenti diabolici, che negli Usa, e nel mondo, erano tornati alla ribalta soprattutto col celebre Rosemary's Baby di Roman Polanski (e, purtroppo, coi tragici eventi che seguirono, ovvero l'omicidio della moglie di Polanski e alcuni amici organizzato da Charles Manson).
La carica di panico che il film riesce a evocare non sembra essere diminuita nel tempo: le gesta di padre Merrin (Max Von Sydow) e padre Karras (Jason Miller), che tentano con ogni mezzo di allontanare il demonio dal corpicino della dodicenne Regan (Linda Blair), sono ancora fonte di incubi notturni, e solo un accenno delle note di Tubular Bells di Mike Oldfield basta, ad alcuni, a ricordare il piacevolissimo orrore della prima visione. Un risultato simile, questa persistenza della paura, è certamente frutto dell'estremo realismo che Friedkin e Blatty adottarono per l'intera storia. Nato da ricerche durate una ventina d'anni, L'esorcista offre infatti tutta la gamma di approcci possibili alla possessione demoniaca, da quello scientifico (destinato a fallire) a quello religioso, in un crescendo di tensione che sfocia in climax quasi insopportabili (le contorsioni dell'indemoniata, il vomito verde, la voce che profferisce bestemmie e oscenità), tanto che molte delle scene che vedono coinvolta Regan furono duramente criticate dai censori e per girarle fu necessario impiegare una controfigura. Adesso, questo piacevolissimo orrore, si può gustare di nuovo questa sera, lunedi 15 settembre, alle 21:00, su Italia 1.
Il film diede inizio a un'autentica invasione di pellicole sul tema diabolico. Ricordiamo soltanto i due seguiti dell'Esorcista, L'esorcista II-L'eretico (1977) di John Boorman e L'esorcista III (1990) ancora di Friedkin, entrambi inferiori all'originale, e una divertente variazione sul tema: L'esorciccio (1975) di Ciccio Ingrassia.
49 commenti
Aggiungi un commentoAAARGH! Temevo questa domanda... :-/
Non ho omesso il nome perché volevo evitare di citarlo, ma perché non me lo ricordo proprio. Tento di recuperarlo, ma non sono sicuro di riuscirci (se non lavora più per la Black Isle, penso sarà impossibile raggiungere il suo sito personale, in cui avevo letto le sue risposte).
Ora mi faccio un giro...
Grazie, Andrea, cmq, visto che Baldur's Gate I e II ce li ho originali , magari nei credits c'è scritto. Quando torno a casa ci dò un'occhiata. Ho una passione sviscerata per gli illustratori fantasy!
Il primo che trova posta!
Introvabile... per me... ((
nn aveva + senso cn tt qll parti tagliateeeeeee
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