Due minuti ricchi di pathos e di elementi di un puzzle che il regista Christopher Nolan e autore della sceneggiatura insieme al fratello Jonathan Nolan stanno rivelando pian piano. L'attesa per il terzo e ultimo lungometraggio della trilogia su Batman, inaugurata nel 2005 con Batman Begins, è ormai alle stelle, soprattutto per il pubblico italiano, che potrà vederlo con molto ritardo rispetto ai paesi di lingua anglosassone: Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno, infatti, sarà nelle nostre sale il 29 agosto 2012.
Nonostante il prologo del film, diffuso nei giorni scorsi solo in alcuni cinema d'oltreoceano e d'oltremanica, dotati di tecnologia IMAX, non ha toccato il nostro paese; piuttosto rapida è stata invece la diffusione (contestualmente all'uscita di Sherlock Holmes 2 - Gioco di Ombre) del secondo trailer ufficiale.
Molti di voi già sapranno della linea scelta dalla redazione di Fantasy Magazine di rinunciare alla pubblicazione di video per non dover sottostare ai recenti accordi tra SIAE e AGIS. Vi proponiamo quindi il link YouTube al trailer in alta definizione e in lingua italiana.
Dialoghi e immagini di questi due minuti non sembrano scelti soltanto per impressionare lo spettatore con scene spettacolari o di alta tensione che, pure, sono presenti.
Alfred Pennyworth (Michael Caine, fotogramma a lato) il maggiordomo e confidente, oltre che prezioso alleato, di Bruce Wayne / Batman (Christian Bale), confida a questi che non è riuscito a mantenere il giuramento fatto ai suoi genitori quando furono uccisi, quello di proteggerlo. Poi, in un ballo in maschera al quale sembra partecipare tutta l'alta aristocrazia di Gotham City, il miliardario, che cammina reggendosi con un bastone, viene avvicinato da Selina Kyle (Anne Hathaway). Mentre i due danzano la donna, la cui identità segreta è quella di Catwoman (non a caso, la sua maschera è quella di un gatto), accusa lui e i suoi pari di aver aver vissuto nell'autocompiacimento e nel lusso senza lasciare nulla agli altri. Ma l'avvertimento più inquietante di Selina è che 'è in arrivo una tempesta' (immagine sotto). Nei secondi che seguono, questo flagello sembra abbattersi sulla metropoli.
Un flagello rappresentato dalla distruzione portata da Bane (Tom Hardy, fotogramma sotto) coerentemente al significato del suo nome. E' lui, da un sottopassaggio dello stadio di football della metropoli, affollato di tifosi, ad attivare un comando a distanza: un giocatore dei Gotham Rogues non si accorge che il terreno di gioco sta crollando, uccidendo compagni e avversari mentre, solitario, si lancia verso la meta. Ma forse non è, quella di Bane, una minaccia giunta solo dall'esterno. Le parole di Selina fanno pensare a una profonda frattura socio-economica (quanto mai realistica, considerando i giorni che stiamo vivendo) nel tessuto di Gotham City. Poi, il cancello della prigione di Black Gate (il penitenziario che, nel film, è stato costruito in memoria del defunto procuratore distrettuale Harvey Dent) viene sfondato e decine di detenuti, armati, marciano verso Bane che li aspetta.
Una rivoluzione? E' forse un caso che la frase che ha dato inizio al viral marketing nello scorso maggio, 'Fire rises' ('Il fuoco sorge') e pronunciata da Bane nel prologo del film sia anche il titolo un capitolo del secondo libro di Racconto di due città di Charles Dickens? Il romanzo, pubblicato nel 1859, è ambientato durante il periodo cosiddetto 'del Terrore' della Rivoluzione Francese (1789) e racconta della sottomissione degli strati più bassi della società transalpina dell'epoca nei confronti dell'aristocrazia, e della successiva violenza con cui il loro livore si riversò sui ricchi e privilegiati. Un collegamento sembra possibile. Soprattutto se dovesse effettivamente essere un carcere sotterraneo quello in cui un Bruce Wayne con capelli lunghi e barba viene rinchiuso. E' stato ipotizzato che sarà prigioniero insieme a tutti gli esponenti dell'aristocrazia di Gotham.
Ma Batman tornerà. E non sarà solo. Quasi sicuramente, sua alleata sarà Catwoman e, stavolta c'è la certezza, avrà a disposizione un velivolo (che alcune voci in rete affermano sarà chiamato semplicemente 'The Bat', 'Il Pipistrello') con cui darà la caccia a Bane e ai suoi mercenari. Questi ultimi saranno in possesso di esemplari di Tumbler, il veicolo sperimentale che il Cavaliere Oscuro ha utilizzato in entrambi i capitoli precedenti come Batmobile (nel fotogramma a lato, un inseguimento).
Ma riuscirà nel suo intento? A un Bruce Wayne visibilmente ferito e riverso a terra, Bane dice: 'Quando Gotham sarà in cenere, avrai il mio permesso di morire.' Nella versione italiana del trailer la voce di Bane è assolutamente diversa da quella originale. Nolan ha profondamente riscritto, a quanto sembra, le sue origini e lo ha anche caratterizzato con una voce metallica, gelida e profondamente inquietante (vi suggeriamo di guardare e ascoltare qui i due minuti del trailer in inglese, per averne un'idea). Ci auguriamo quindi che la scelta di renderla del tutto umana, nel doppiaggio italiano, sia stata semplicemente dovuta alla necessità di preparare nel più breve tempo possibile il trailer per il pubblico del nostro paese.
La leggenda di Batman avrà una fine, come appare sul secondo teaser poster ufficiale diffuso in rete pochi giorni fa (a lato, la versione italiana). Forse l'immagine di Bane con in mano la maschera frantumata del Cavaliere Oscuro, che chiude questo trailer, vuole suggerire che si tratterà di una fine tragica.
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