Il romanzo pubblicato in questi giorni da Fanucci Editore con il titolo Se fossi Dio (There is No Dog, 2011) della scrittrice americana Meg Rosoff è veramente interessante e singolare.

E’ stato gradito da ampi  strati della critica e da molti lettori mentre altri lo criticano e lo mettono “all’indice” per l’argomento trattato ritenuto blasfemo.

Il lettore scopre, nel romanzo, che Dio è un ragazzone di diciannove anni che si chiama Bob.

Ha tutte le caratteristiche peggiori di un ragazzo della sua età: svogliato, pigro, arrogante, si alza tardi al mattino, ha sempre gli ormoni in subbuglio e spesso si innamora di una ragazza del pianeta che ha creato.

Ha creato la Terra e tutto il resto in soli sei giorni, non per sua grande capacità ma perché si stancava spesso e, nella fretta, ha creato un gran caos di cui noi paghiamo le conseguenze come il riscaldamento globale, il buco dell’ozono, disastri, alluvioni varie e tanto altro.

Ha una madre alcolizzata e giocatrice d’azzardo e così si è giocata anche l’animale preferito di Bob. Per sua (e nostra) fortuna ha un assistente: Mister B., che cerca in tutti modi di sistemare i pasticci di Bob.

Il ragazzo, a un certo punto della storia, si innamora di una mortale, Lucy, che lavora come assistente guardiano dello zoo; i suoi ormoni in fermento gli impediscono di badare alla Terra e Mister B., giunto al limite della sopportazione dà le dimissioni lasciando il destino del pianeta nelle mani di un bambino che ha lampi di genialità, ma insiste soprattutto nei suoi capricci e negligenza con conseguenze non buone per la Terra.

Un estratto

Io sono Dio, pensò Bob. L’onnipotente Dio, che tutto può. E che schianto di mondo fantastico ho creato, inclusa questa meravigliosa ragazza. Che splendido regno di piacere. Che bel diluvio. Che sole perfetto. Che favoloso genio che sono. Si stese accanto a Lucy, le infilò un braccio sotto la testa e strofinò la guancia contro quella di lei. Dopo settimane trascorse a ripararsi dal vento e dalla pioggia, il sole caldo sulla carne calda sulla lana calda era come una benedizione. Forse era il vino, forse era la dolce ebbrezza dell’amore, ma il piano che Bob aveva appena architettato per Lucy si tramutò in un’ondata di ottimismo. «Lucy, Lucy, tesoro mio.» La voce di Bob si spezzò, come se il semplice parlare fosse uno sforzo enorme. «Tu sei la donna più meravigliosa del mondo intero.» «Non è vero» sussurrò lei di rimando. «Hai solo perso il lume della ragione, ecco tutto.» Lui annuì. «L’ho perso, sì.»

La quarta di copertina

Bob ha diciannove anni, è pigro, arrogante e capriccioso, e quando non si tratta di sesso la sua capacità di concentrarsi tende al nulla. Bob è Dio e vive in un appartamento con il signor B, il suo segretario personale, depresso ed efficiente. Bob ha una madre alcolizzata e giocatrice d’azzardo che durante una partita di poker perde Eck, lo strano animale da compagnia della giovane divinità, che viene condannato all’estinzione a causa della paventata prelibatezza delle sue carni. Poi Bob incontra Lucy, una ragazza meravigliosa che fa la guardiana allo zoo, e tutto cambia. Scende sulla Terra per farle la corte e inizialmente lei è entusiasta di ricevere le attenzioni di un tipo davvero affascinante, che sembra poterle offrire tutto ciò di cui ha bisogno, finché non si stufa delle sue improvvise sparizioni... Tanto più che un dio innamorato è un dio che non svolge bene il proprio lavoro, e il mondo ne paga le conseguenze con terribili carestie e inondazioni.

L'autrice

Meg Rosoff è nata a Boston nel 1956. Ha studiato a Harvard e a Londra, dove vive dal 1989. Qui ha lavorato in molte agenzie pubblicitarie, e ha iniziato a scrivere romanzi dopo la morte della sorella minore per un tumore al seno. How I live now, il suo primo successo, ha vinto il The Guardian Children’s Fiction Prize e il Michael L. Prontz Award.

Nel 2010 Fanucci Editore ha pubblicato Justin.

Meg Rosoff, Se fossi Dio ((There is No Dog, 2011)

Traduzione Carlo Milani

Fanucci Editore, collana Teens International, pagg 248, € 9,90

ISBN 978-88-347-1841-4