“È ancora un progetto vivo, e in questo momento George Lucas sta lavorando alla sceneggiatura”. Sono le parole di Frank Marshall, il produttore del prossimo film di Indiana Jones. Film che sta avendo una gestazione incredibilmente lunga e che non sembra protetto da una buona stella. Questo quarto episodio, che arriva dopo ben quindici anni dal suo precedente (Indiana Jones e l'ultima crociata, 1989), è stato annunciato lo scorso anno, quando sembrava che finalmente Lucas e Harrison Ford avessero trovato il soggetto giusto (la cui alta qualità era l'unico stimolo per Ford per rivestire i panni dell'archeologo). Il progetto ha poi subito vari stop, non ultime le vicende rocambolesche che hanno dato lo sceneggiatore Frank Darabont per assunto e licenziato più volte. Ora sembra che Lucas in persona stia lavorando allo script, con l'ausilio di un nuovo sceneggiatore su cui al momento vige il segreto assoluto. “Abbiamo circa due terzi di una grande storia” continua Marshall, “e ora stiamo lavorando all'ultimo terzo. Coordineremo i tempi, ma ci vorrà ancora un altro anno o giù di lì”.
Questo ritardo non sembra aver turbato più di tanto il produttore, ancora entusiasta del progetto ma fermamente intenzionato a dare il via ai lavori quando tutti gli elementi saranno al loro posto. “Non vogliamo fare questo film a meno che non sarà un grande film!”
Restiamo in attesa del capolavoro, dunque. Intanto Harrison Ford appena una settimana fa ha festeggiato il suo sessantaduesimo compleanno.
30 commenti
Aggiungi un commentoMi allineo... Episodio I e II potevano tranquillamente non essere fatti...
Pur rimanendo OT, CONCORDO su guerre stellari, poco più di un telefilm di fantascienza. Perchè gli americani hanno questa mania di sfruttare i prodotti buoni fino a farne solo delle boiate? (vale tanto per il cinema che per la letteratura).
Scusate lo scetticismo, ma forse sarebbe meglio se non facessero proprio il nuovo episodio di Indiana, almeno resterò con il piacevole ricordo dell'ultima crociata.
Diciamo che potevano essere fatti in maniera migliore, soprattutto il secondo.
comunque, per tornare IT, non sono della generazione di chi è cresciuto con Ford, ma lo adoro lo stesso.per me se non c'è lui non si può fare un quarto episodio, anche se mi chiedo dove andranno a finire tutte quelle fantastiche scene di inseguimenti memorabili e salti chilometrici...
uffa, che brutta la vecchiaia..
però se ci mettessero un eventuale figlio a fare queste cose, NON SAREBBE LA STESSA COSA ( e come potrebbe?), però si terrebbe su il tono del film. e ci sarebbe posto per un eventuale jhonny depp, per il soddisfacimento di chi non ama ford o chi lo trova vecchiotto.
ma secondo me Il mitico Harrison è uno di quelli che non invecchia mai.
ah,io me lo ricordo come se fosse stato ieri, il nostro primo incontro..il primo episodio di Indiana..
....(love)...
Lucas ha sempre avuto il pallino del prequel. Non l'ha fatto perchè gli servono soldi ma perchè così era nella sua testa.
Se non fosse stato per la sua caparbietà e per la convinzione che aveva nel primo film difficilmente saremmo qui a parlare di questo film cult.
E' logico che la seconda trilogia non potrà mai competere con la prima. Bisogna però dire che confezionati singolarmente i due episodi sono film molto più godibili di altre boiate che vanno in giro.
Comunque è solo la mia opinione
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