King Arthur (ancora presto per definirlo un successo o un flop) potrebbe, mentre è nelle sale, contribuire alla crescita del turismo nel verdissimo Galles. Il film nonostante le critiche sta andando piuttosto bene negli Usa e sarà in Inghilterra il 30 luglio. La speranza degli operatori turistici gallesi è che la gente riscopra un "intinerario arturiano". La Touchstone Pictures avrebbe quindi fatto un accorto con la compagnia VisitBritain per disegnare una "King Arthur Movie Map", una guda nei luoghi storici e leggendari del Galles.
Caerleon in Gwent è uno di questi luoghi, e là da qualche parte un tempo c'era la celeberrima tavola rotonda. In un luogo vicino a Snowdon, poi, ecco il Llyn Lllydaw, nelle cui acque Artù gettò la spada Excalibur. Su una collina di Llangollen, invece, fu nascosto il Sacro Graal. Non si può andar via senza aver fatto una visita alla Tomba di Merlino e al Labirinto di Re Artù. Quest'ultima è un'attrazione con grotte e gallerie allagate che un tempo in realtà facevano parte di una miniera. L'isola di Bardsey è dove il mago Merlino venne imprigionato (e dove sorgeva, secondo la leggenda, il Palazzo di Vetro). Sempre a proposito del grande stregone, a Beddgelert, quando era ancora giovane, predisse il futuro del Galles.
Ma la lista sembra interminabile e le leggende parlano anche di città sommerse. La più conosciuta si trova vicino a Brecon, dove gli archeologi hanno davvero trovato un insediamento celtico.
1 commenti
Aggiungi un commentoChe bello! (oddìo, a dirlo così mi sento Zoidberg)
Intanto, per chi volesse farsi una pera di itinerari arturiani, c'è il classico "In viaggio con Re Artù" di Fabio Giovannini e Marco Zatterin, ed. Il Minotauro.
zG
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